La nostra Bcc al fianco del Centro Antiviolenza nell’iniziativa dedicata a formare gli operatori di Polizia, Carabinieri e Polizia locale nell’ascolto e sostegno delle vittime
Il contrasto alla violenza di genere parte dalla conoscenza. Conoscere il fenomeno, sapere come porsi in ascolto e valutare il rischio di recidiva sono i primi passi per aiutare una donna vittima di violenza. Si è aperto mercoledì 13 settembre ai Molini Marzoli di Busto Arsizio il primo corso di formazione rivolto alle forze dell’ordine organizzato dal Centro Antiviolenza E.VA odv con il supporto della nostra Bcc e il partenariato della Procura della Repubblica di Busto Arsizio. Il corso, strutturato in cinque giornate d’aula, una delle quali dedicata alla Magistratura di Busto Arsizio, è dedicato agli operatori della Polizia di Stato, dell’arma dei Carabinieri e della Polizia locale degli ambiti distrettuali di Busto Arsizio, Gallarate e Somma Lombardo.
«È per noi un onore poter essere qui e poter sostenere un’iniziativa così importante», ha detto in apertura Danila Battaglia, componente del consiglio di amministrazione della nostra banca, alla presenza degli organizzatori di E.VA odv e degli assessori di Busto Arsizio Paola Reguzzoni (Inclusione sociale) e Salvatore Loschiavo (Sicurezza). «Come rappresentante di una Bcc fortemente legata a questo territorio, ma soprattutto come donna, ritengo che la violenza di genere debba essere contrastata con la conoscenza. E davanti a una vittima sia necessario quanto indispensabile mettere in campo il giusto atteggiamento, per far rinascere quella donna».
L’attenzione di E.VA odv si è focalizzata sulle forze dell’ordine perché spesso sono loro le prime cui si rivolgono le vittime di violenza. «La nostra proposta è stata ben accolta da Polizia, Carabinieri e Polizia locale, segno che il tema è molto sentito e c’è la volontà da parte di tutti di operare sempre al meglio», ha detto la presidente di E.Va odv Emilia Barni. «Un ringraziamento alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio che ha condiviso il percorso e alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, sempre al nostro fianco».
Di fatto, il corso nasce dall’esigenza di «condividere con le forze dell’ordine procedure e buone prassi, vista l’estrema delicatezza delle dinamiche psico–sociali sottese al fenomeno», ha spiegato Cinzia Di Pilla, coordinatrice di E.VA odv. «L’ascolto della vittima di violenza domestica e di genere da parte delle forze dell’ordine rappresenta un momento particolarmente importante nel percorso di fuoriuscita dal maltrattamento, per raccogliere informazioni fondamentali per l’avvio di successive ed efficaci azioni di indagine e di tutela di tutti i soggetti in condizioni di fragilità coinvolti».
Il corso è strutturato in cinque giornate durante le quali saranno alternate lezioni frontali e spazi di confronto e dibattito. Dopo la giornata di apertura, durante la quale Elena Paganini, psicologa e psicoterapeuta responsabile dell’area formazione di E.VA odv, ha presentato il fenomeno della violenza di genere, le sue caratteristiche e la definizione dei vari tipi di violenza, vedrà gli interventi anche di Cinzia Di Pilla, assistente sociale e coordinatrice di E.VA odv, Sandro Massi, coordinatore della Rete territoriale Antiviolenza di Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Somma Lombardo, e di Carlo la Fiandra, sostituto procuratore della Repubblica al tribunale di Busto Arsizio. La serata conclusiva è prevista il prossimo 25 novembre.