Il 5° Raduno Internazionale Honda Africa Twin Marathon celebra il motociclismo e sostiene la comunità con borse di studio, grazie al sostegno della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate
Edy Orioli, il leggendario pilota della Parigi-Dakar, ha riportato gli spettatori agli anni d'oro della competizione durante il 5° Raduno Internazionale Honda Africa Twin Marathon tenutosi a Legnano, condividendo storie e aneddoti di avventure epiche. La giornata di festa si è aperta con l’esposizione l’esposizione di numerosi mezzi che hanno presenziato al raid del deserto. Poi l’assessore Guido Bragato ha dato ufficialmente il via alla parata per le strade della città.
L'evento, patrocinato da Honda Motor Europe LTD. Italia, Moto Macchion, Lavazza Motolab e la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate (BCC), è stato un'occasione speciale per celebrare la passione per il motociclismo e sostenere la comunità attraverso borse di studio per studenti meritevoli.
«Ringrazio il sindaco e l'assessore alla cultura del Comune di Legnano, il Comando Vigili del Fuoco che ci hanno accompagnato in tutte le fasi pre-organizzative e durante l'evento», hanno dichiarato gli organizzatori della Honda Africa Twin Italia. «Un ringraziamento speciale va alla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate e al loro ufficio stampa, Eo Ipso, che ci hanno permesso di ottenere una grande visibilità su oltre 40 testate giornalistiche, anche a livello nazionale. Senza il sostegno dei nostri sponsor, tra cui il Motoclub Cairatese guidato dalla presidente Patrizia Colombo, il Motoclub Carate Brianza e il Motoclub Africa Twin Marathon, questo evento non sarebbe stato possibile. Grazie a tutti per il contributo che ognuno ha dato».
Nel corso dell'evento, che ha visto una numerosa partecipazione di appassionati, sono state consegnate borse di studio agli studenti meritevoli grazie alla Scuola di Musica Jubilate, organizzatrice dell’evento, con l’obiettivo di sostenere il percorso formativo dei giovani. L’iniziativa è stata elogiata per il suo valore sociale e culturale, evidenziando l'importanza del sostegno a chi si impegna nel proprio percorso di studi.
Edy Orioli, quattro volte vincitore della Dakar, ha catturato l’attenzione del pubblico con i suoi racconti, tra cui l’indimenticabile episodio in cui si nascose dietro una duna per guadagnare vantaggio sui suoi avversari, confermando ancora una volta lo spirito avventuroso e la passione che hanno reso leggendaria la sua carriera: «Una volta le gare non erano come adesso, le classifiche cambiavano di mezz'ore, non di minuti. Mi è capitato di dover guidare per oltre 100 chilometri con un pneumatico danneggiato, improvvisando e dimostrando anche un po’ di abilità da meccanico».
Uno degli episodi più memorabili fu quando, durante una tappa nel deserto, Orioli decise di nascondersi dietro una duna per far perdere le tracce ai suoi avversari: «Ho visto che funzionava e ho deciso di rifarlo. Mi sono nascosto dietro una duna, aspettando che tutti passassero. Poi sono ripartito, riuscendo a guadagnare un vantaggio significativo». Nonostante gli infortuni, tra cui “un ginocchio gonfio come un pallone e una spalla leggermente lussata», Orioli continuò la gara grazie all'aiuto del suo team e alla sua straordinaria determinazione, riuscendo a mantenere il vantaggio fino all'arrivo a Dakar.
Il presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi, ha voluto sottolineare l'importanza di sostenere eventi come questo: «Siamo orgogliosi di essere al fianco di iniziative che uniscono passione, sport e solidarietà. La nostra Banca ha sempre creduto nel valore della comunità e nel sostegno alle giovani generazioni. Essere parte di questo evento significa condividere una visione di crescita e di sostegno reciproco, dove il motore principale è la volontà di fare qualcosa di positivo per il territorio e per chi ne fa parte».