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30/05/2025
Donne In•Canto si apre nel segno dell’intensità: Lucrezia Lante della Rovere porta in scena “Le donne di Malamore” il prossimo 8 giugno
La diciassettesima edizione vede la conferma della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate come main sponsor

Si apre domenica 8 giugno a Parabiago la diciassettesima edizione della rassegna DONNE IN•CANTO, festival al femminile che quest’anno rende omaggio all’icona pop e simbolo di libertà Raffaella Carrà. Main sponsor dell’edizione 2025 è la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che ancora una volta conferma il proprio impegno a sostegno della cultura e delle tematiche sociali, con un’attenzione particolare all’universo femminile.

Ad aprire ufficialmente il festival sarà, alle ore 17.30 nella Sala Rossa di Villa Corvini, una cerimonia inaugurale alla presenza della madrina Lucrezia Lante della Rovere, attrice tra le più intense del panorama teatrale italiano, che in serata sarà protagonista assoluta sul palco del Teatro di San Lorenzo (ore 21.30) con lo spettacolo “Le Donne di Malamore”, tratto dal romanzo Malamore. Esercizi di resistenza al dolore di Concita De Gregorio, per la regia di Francesco Zecca.

Lo spettacolo, una lettura scenica intensa e toccante, attraversa il mondo delle donne dando voce a storie vere e letterarie, tra figure celebri e anonime, accomunate dalla violenza subita e dalla forza di trasformarla in resistenza. Con voce, corpo e anima, Lucrezia Lante della Rovere restituisce sul palco una narrazione civile che si rivolge al presente senza concessioni, tracciando un percorso tra ferite, memorie e speranze.

Tra i volti evocati sul palco: Dora Maar, la compagna di Picasso che sopravvisse al suo amore infliggendogli la punizione del perdono; la prostituta bambina, per la quale “è una fortuna non essere femmine, perché le femmine vivono solo 12 anni”; la prima moglie di Barbablù, che attraversa l’orrore e sopravvive accettando di vedere; e ancora Luo, giovane donna cinese che impara a convivere con aghi conficcati nel corpo. Le loro storie, toccanti e crude, svelano come il dolore possa diventare forza. Un talento, quello di “tenere duro”, che accomuna tutte queste donne.

“Malamore – ha raccontato Concita De Gregorio in una recente intervista – è un libro che ha una forza che cresce col passare degli anni. Non chiede perché gli uomini esercitino violenza, ma perché le donne non riescano a respingerla quando la riconoscono. Cosa ci induce a sopportare umiliazioni e soprusi? Cosa ci fa credere di poter cambiare, accogliere, domare la minaccia? Forse la chiave è nella nostra confidenza con il dolore: una palestra che serve a trasformarlo in forza.”

“Le donne di Malamore” non è solo un monologo teatrale: è un grido sommesso ma fermo, capace di scuotere, commuovere, far riflettere. Un inizio potente per una rassegna che ogni anno celebra il talento, la sensibilità e il coraggio delle donne, quest’anno sotto il segno dell’indimenticabile Raffaella Carrà.

I biglietti per lo spettacolo sono prenotabili a partire dal 31 maggio su www.donneincanto.org.