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15/12/2014
La nuova voce a Sant’Alessandro “marchiata” Bcc
La nostra banca partner del progetto che ha portato cinque nuove campane nella frazione di Castronno

campane sant'alessandroLa voce di un’intera comunità. Le nuove cinque campane che sono state benedette domenica 15 e posizionate lunedì 16 dicembre, sono la voce della comunità di Sant’Alessandro, località di Castronno (Va). Un progetto promosso dall’associazione Sant’Alessandro onlus e realizzato grazie alle famiglie De Molli e Magnoni che ha visto coinvolgere tutti i circa 450 abitanti del borgo e al quale ha partecipato anche la nostra Bcc, come testimonia il logo della nostra banca che è stato fuso su una delle campane. «Sant’Alessandro aveva una sola campana - ha spiegato Robertino Ghiringhelli, docente dell’Università Cattolica di Milano e presidente della Sant’Alessandro in piazza onlus -. Una campana datata 1938. Geltrude, questo il suo nome. Diciamo allora che queste nuove cinque campane faranno compagnia a Geltrude che si sentiva troppo sola». Le campane sono un dono alle nuove generazione, come recita anche la fusione a sbalzo su una di esse.
In piazza cav. Giancarlo De Molli, il parroco don Giancarlo Sala ha benedetto le cinque campane una per una per poi dare spazio ad un concerto di maestri campanari alla presenza di molti abitanti e dei rappresentanti della nostra Bcc il vice diretto generale Carlo Crugnola e il responsabile della filiale di Buguggiate Alessandro Busti. Con loro anche il sindaco di Castronno Luciano Grandi e quello di Sumirago Mauro Croci, il consigliere regionale Luca Marsico e il provveditore di Varese Claudio Merletti. «Il significato di questa iniziativa è dato dalla partecipazione di una comunità ad un progetto», ha commentato Crugnola. «Come banca del territorio abbiamo voluto essere presenti per testimoniare la nostra vicinanza nello spirito mutualistico che ha da sempre caratterizzato l’azione della nostra Bcc». Ringraziamenti sono arrivati da Romeo De Molli che, insieme con il fratello Armando e Emilio Magnoni, ha fortemente voluto le nuove campane. L’iniziativa va a chiudere un percorso di riqualificazione di Sant’Alessandro partito nel 2009. Fu prima ricostruito il campanile della chiesa, ormai inagibile e pericolante. Poi fu riqualificata la piazzetta, fu messo mano alle vicine scuole e poi al circolino, punto di ritrovo nel paese. «Le campane chiudono il progetto - ha detto Romeo De Molli - Sant’Alessandro ha la sua voce. Ora ci sarà una consultazione popolare per dare un nome alle cinque compagne di Geltrude».