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02/05/2017
Mogol e Donida. La musica italiana si svela al Sacro Monte di Varese
Dischi, fotografie, spartiti e materiali inediti per una mostra, anzi due, dedicate a Mogol e al maestro Carlo Donida, uno dei più importanti compositori italiani del Dopoguerra, che con Giulio Mogol ha collaborato a lungo, collezionando moltissimi successi in campo musicale, artistico e discografico. È stata inaugurata lunedì 1 maggio la mostra “Mogol e Donida” organizzata dall’associazione  culturale La Compagnia di Donida con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Varese e con il sostegno della nostra Bcc. Allestita nella splendida location Camponovo (via Dell’Assunzione 1), al Sacro Monte di Varese, rimane aperta tutto il mese di maggio ed è visitabile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ingresso: 5 euro). All’apertura ufficiale sono intervenuti il collezionista Daniele Sgherri, che ha offerto ai visitatori aneddoti, curiosità e retroscena legati alle carriere dei due artisti, la nipote del maestro Donida, Monica, e per la nostra Bcc il consigliere Diego Trogher insieme con il responsabile della filiale varesina Roberto Gentilomo.
Al più importante autore italiano è stata dedicata la sezione “Mogol: musica e poesia” che presenta un viaggio affascinante e interminabile nella storia della musica leggera del Belpaese. Mogol è, infatti, il più noto autore di liriche che la musica italiana abbia mai avuto e i suoi testi hanno segnato intere generazioni. L’esposizione si articola con pannelli che espongono la sua discografia in supporto 45 giri: oltre ai dischi “ufficiali”, il curatore ha inserito anche le cover, ovvero i successi cantati da altri artisti. A creare la giusta atmosfera, all’interno della sala saranno diffuse le canzoni dei dischi presenti nella mostra, in modo da permettere al pubblico di vivere pienamente le emozioni della musica.
“Al di là della musica” è il titolo del secondo allestimento, dedicato al maestro Carlo Donida. Nato a Milano e vissuto sulla sponda varesina del Lago Maggiore (gli occhi perennemente rivolti al lago, la mente e il cuore sulle “colline in fiore” di Porto Valtravaglia), Donida è stato uno dei più importanti autori della nostra storia musicale. Lucio Battisti lo considerava il “suo Maestro” e Mogol lo ha sempre riconosciuto come “un genio della musica italiana”. Molti dei brani più cantati tra la fine degli anni ’50 e gli anni ’70 portano la firma Mogol-Donida, una coppia di autori che ha avuto il suo naturale proseguimento artistico nel duo Mogol-Battisti. La mostra ripercorre la lunga carriera artistica del maestro (uomo schivo e lontano dai clamori, scomparso nel 1998), attraverso le copertine dei 45 giri che includono al loro interno i suoi più grandi successi: una collezione unica, con dischi provenienti da tutto il mondo.
Per informazioni e prenotazioni: +39 333 2130822; info@lacompagniadidonida.it; info@locationcamponovo.it
Camponovo 2017/4
 
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