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29/05/2019
Gli alunni della Carducci hanno messo in scena l’inclusione

Al teatro Tirinnanzi lo spettacolo delle elementari di Legnano realizzato con il sostegno della nostra Bcc emoziona il pubblico

Dare corpo, voce e movimento alla poesia. È quanto hanno fatto 150 bambini delle elementari Carducci di Legnano al Teatro Tirinnanzi giovedì 23 maggio. Sul palco dello storico teatro legnanese, gli alunni di terza, quarta e quinta della scuola primaria hanno messo in scena lo spettacolo “Poesie in Danza” con la regia di Laura Crespi e la collaborazione dell’esperta di musica Monica Calloni. Al loro fianco si è posta anche la nostra Bcc: il consigliere Vittorio Pinciroli, con la sua presenza al Tirinnanzi, ha testimoniato l’importanza che la nostra banca dà ai progetti educativi per le giovani generazioni, nella convinzione che non siano solamente un momento di crescita per i ragazzi, ma soprattutto un investimento sul futuro del territorio.

Il progetto non è infatti rimasto chiuso nelle aule della scuola, ma si è aperto alla città, arrivando a coinvolgere il modo partecipe le famiglie degli stessi ragazzi, attraverso l’attivissimo Comitato Genitori, fino agli ex docenti e agli ex alunni della Carducci, con l’obiettivo di dare vita concretamente ad un’iniziativa di inclusione. «Il tema centrale ha riguardato l’inclusione», ricorda Carolina Cavaleri, vicaria del dirigente scolastico e coordinatrice del plesso Carducci. «Un tema sul quale stiamo lavorando su più fronti con gli alunni e che riteniamo particolarmente importante. Abbiamo voluto proporre un’iniziativa fortemente inclusiva che permettesse ai bambini stessi non solamente di conoscersi e collaborare tra loro al di là dell’appartenenza di classe, ma anche di riflettere facendo delle esperienze concrete».

Il risultato è stato tutto da vedere e ascoltare. E se l’obiettivo era suscitare emozioni, lo spettacolo c’è riuscito fino in fondo. I bambini, ben educati a stare su un palco, hanno dato vita ad una serata unica, dove le parole lette dagli adulti sono diventate gesti di vicinanza, condivisione di passi di danza e persino voci corali. Il grande applauso finale è stato il giusto tributo ad un’iniziativa voluta, partecipata e ben realizzata.

carducci scuola 2019

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