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13/11/2019
La regione dei Visconti: giovedì 14 novembre prosegue il viaggio nella storia del nostro territorio

La nostra Bcc e il Circolo Culturale e Ricreativo propongono un incontro a Busto Garolfo per andare alla riscoperta delle testimonianze storiche. Inizio ore 21, partecipazione libera

Territorio di villeggiatura, di potere, ma anche di difesa. Questo sono stati l’Altomilanese e il Varesotto nel Medioevo quando, sotto il dominio della casata milanese dei Visconti, divennero aree di conquista, di scontri e di residenza fuori dai confini del capoluogo lombardo. Alle testimonianze lasciate dai Visconti è dedicato il terzo incontro del ciclo “Il territorio racconta la storia” che la nostra Bcc e il Circolo Culturale e Ricreativo della nostra banca propongono giovedì 14 novembre nell’auditorium Don Besana di Busto Garolfo (via Manzoni 50).

«Con i primi due appuntamenti dell’anno scorso eravamo partiti in un viaggio che dal Paleolitico ci aveva portati fino all’anno Mille: dai ritrovamenti dell’Isolino Virginia sul lago di Varese e dalla Cultura di Canegrate eravamo arrivati all’età dei Comuni», ricorda Federica Barbaglia, dottoressa in Beni culturali e relatrice della serata. «Riprendiamo il cammino con questo nuovo appuntamento, andando a riscoprire i molti castelli e dimore che si trovano tra Legnano e Somma Lombardo e che possono essere riconducibili alla presenza dei Visconti - che dominarono tra il Duecento e il Quattrocento - sia attraverso il ramo principale del casato, sia con le “linee” laterali. Alcune testimonianze sono ben visibili e ben custodite: ad esempio, il castello  Visconti di San Vito a Somma Lombardo o quello a Fagnano Olona che oggi ospita il municipio, o il castello Visconti Dal Pozzo di Cassano Magnago. Inoltre Visconteo è il castello di Legnano, città dove è possibile trovare anche palazzo Ottone Visconti dove però sono pochi gli elementi originari che si sono conservati».

L’obiettivo di questi appuntamenti è valorizzare un territorio ricco di testimonianze storiche che spesso non si conoscono o si conoscono poco perché, come testimonia la nostra Bcc, solamente comprendendo la propria storia e i propri valori è possibile continuare a guardare al futuro.

L’inizio dell’incontro è previsto alle 21; la partecipazione è libera.