Fulvio Ceriani si è imposto nella ottava edizione del Trofeo Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate organizzato dal Gruppo Bocciofilo Bustese con il supporto della nostra banca. Ceriani ha battuto nella finale di venerdì 11 giugno Danilo Peroni, dopo una gara tesa e seguita da un numeroso pubblico. La classifica, che è stata stilata dopo un mese e mezzo di continue gare nel bocciodromo di Busto Garolfo, si è completata con Silvano Braga al terzo posto, Antonio Orlando al quarto, quindi Antonio D'Andrea, Sergio Bressan, Walter Cuoghi e Roberto Mainini. «Quetsa è stata un'edizione record per la partecipazione che abbiamo avuto», commenta Giovanni Clementi, presidente del Gruppo Bocciofilo Bustese. «Abbiamo avuto 400 iscritti che, suddivisi in 50 batterie, si sono dovuti misurare per arrivare alle 32 batterie previste dal regolamento del Trofeo». Il cammino che ha portato fino alla finale è iniziato in aprile. «Da allora praticamente ogni sera abbiamo ospitato una o più gare, per dare la possibilità a tutti di potersi contendere l'accesso al torneo e giocarsi la possibilità di arrivare a vincerlo», continua Clementi. Le premiazioni, che si sono svolte subito dopo la finale, hanno visto la presenza di Graziano Porta, componente del consiglio di amministrazione della nostra banca. Una presenza che, come Porta ha ricordato, «vuole significare la vicinanza concreta della Bcc al proprio territorio e l'attenzione che dà nei confronti dello sport». Per quanto relegate sempre in secondo piano rispetto ad altre discipline, le bocce rappresentano uno sport di primo livello dove la precisione, la preparazione e la concentrazione hanno un valore fondamentale. «Sono uno sport che è adatto anche ai giovani -ha proseguito Porta- come ha testimoniato lo stesso Gruppo Bustese con la sua presenza alla festa dello Sport di Busto Garolfo». Dal Gruppo Bocciofilo sono arrivati i ringraziamenti alla nostra Bcc «per il sostegno costante che ci viene dato -ha detto il presidente della Bocciofila, Clementi-. È una presenza che, grazie al proprio intervento, dà valore al nostro gruppo e ad uno sport molto diffuso».