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24/04/2009
L’inno di Mameli donato agli scolari di Busto Garolfo e Olcella

L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Busto Garolfo, e la nostra Bcc stanno intraprendendo in questi giorni un'iniziativa di sensibilizzazione e di contributo alla comunità, donando a ciascun scolaro iscritto alle scuole di Busto Garolfo e della sua frazione Olcella, un depliant esplicativo sull'Inno di Mameli, che rappresenta la nostra Nazione. Tra oggi e domani, d'accordo con le scuole che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, apprezzandone finalità ed obiettivi, i ragazzi riceveranno il testo integrale dell'Inno di Mameli con un opuscolo, contenente brevi note storiche ed illustrative.
Il 2 giugno 1946 in seguito ad un referendum popolare, cadde in Italia la Monarchia e si istituì la Repubblica, che elaborò una nuova Carta Costituzionale, in sostituzione del vecchio Statuto dato da Carlo Alberto nel 1848. L'inno nazionale della Repubblica è oggi "Fratelli d'Italia" che, musicato da Michele Novaro e cantato per la prima volta a Genova la sera del 9 settembre 1847, divenne presto popolarissimo e fu l'emblema della libertà nazionale.
Anche se ancora i ragazzi di oggi non hanno forse affrontato nel dettaglio nei loro programmi scolastici i temi del Risorgimento e della nascita dello Stato Italiano, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Busto Garolfo e la nostra Bcc, hanno pensato di rivolgersi ai futuri adulti cittadini italiani un messaggio di appartenenza, laddove appartenenza significa credere di essere un insieme di persone, una collettività e non solo un insieme di singoli individui che pensano solo a se stessi. "Vogliamo fornire ai nostri ragazzi un metodo democratico di ragionamento che fornisca gli strumenti per una libera riflessione individuale", ha commentato il nostro presidente, Lidio Clementi.