News
21/10/2008
Nuovo forno per la Materna di Dairago

Ha visto una crescita vorticosa negli ultimi anni: dalle quattro sezioni del 2001 è rapidamente passata a sei nel 2006 per raggiungere le sette l'anno prossimo. La Rossetti Martorelli ospita oggi 165 bambini rispondendo all'intera richiesta che arriva dalle famiglie di Dairago: è infatti l'unica offerta formativa presente in paese per i piccoli dai 3 ai 6 anni. Lo sviluppo avuto negli ultimi anni ha portato la scuola materna a dover rispondere con un importante intervento di ammodernamento delle strutture. «Superato il problema della ricettività della scuola, le strutture della cucina hanno mostrato i loro limiti; per è stato necessario, durante lo scorso mese di luglio», spiega il presidente della materna dairaghese, Osvaldo Olgiati. All'appello lanciato ha risposto positivamente la nostra banca. «Nel processo di ammodernamento è stato utilizzato anche il generoso contributo della Bcc -continua Olgiati- Nello specifico, la cucina è stata dotata di un nuovo forno in grado di soddisfare tutta l'attuale e futura popolazione e di un nuovo sistema di aspirazione: un grazie doveroso a quanti, all'interno della banca, hanno avuto a cuore i nostri problemi e si sono adoperati per aiutarci nell'affrontarli».
Nata per volere di Adele Rossetti Martorelli nel 1903 come asilo, diventato poi ente morale, «non è né un bene parrocchiale e neppure un bene comunale, ma un bene della comunità che a sua volta ne deve garantire la continuità nel tempo attraverso una partecipazione associativa diretta», ricorda Olgiati. Una storia così lunga e una presenza così costante, anche grazie alla presenza della comunità religiosa locale che è venuta meno solamente otto anni fa, ne hanno fatto una realtà importante per tutto il paese di Dairago, in particolare per i bambini e le loro famiglie. «E quando si parla di bambini occorre mettere la massima attenzione -osserva il presidente della Bcc, Lidio Clementi- Vogliamo essere vicini alle famiglie, com'è nello spirito della nostra banca, e vicini ai più piccoli: a loro è necessario dare luoghi confortevoli e servizi adeguati».