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17/09/2012
Il Palio di Dairago a Madona in Campagna

La contrada di Madona in Campagna si è aggiudicata la diciassettesima edizione del Palio di Dairago. Nella settimana di sfide, gli arancioazzurri hanno totalizzato 90 punti classificandosi così davanti alla contrada Kruzeta (71, vincitrice delle ultime due edizioni), San Ginisi (61) e A Monda (56). «È stata un'edizione particolarmente partecipata», commenta soddisfatto l'assessore dairaghese alla Cultura, Maria Bianca Calloni. «Il pubblico non solamente ha fatto sentire la propria voce nella giornata finale delle gare, domenica 16 settembre, ma anche negli appuntamenti che si sono susseguiti per tutta la settimana precedente. Ringraziamo la Bcc per il sostegno dato e per la vicinanza dimostrata, segno del ruolo attivo che svolge per il proprio territorio». La nostra Bcc infatti si è messa al fianco del Comune nel sostenere l'iniziativa cittadina che ha avuto anche il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Milano.
Il Palio di Dairago è nato nel 1981, dopo un periodo iniziale in cui veniva organizzato ogni anno, a causa dell'impegno organizzativo viene proposto ogni due anni, a parte quest'ultima edizione che arriva dopo quella del 2009. Oltre ad essere un appuntamento molto sentito da tutto il paese, rappresenta un momento di ricordo della storia di Dairago. Le quattro contrade infatti prendono il nome da particolari luoghi o attitudini del paese, mantenendo rigorosamente la dicitura in dialetto: Madona in Campagna si rifà all'omonimo santuario dairaghese; San Ginisi prende il nome dal santo patrono della chiesa parrocchiale; A Munda richiama i campi di una volta frequentati dalle mondine; Kruzeta ricorda la piccola croce posta su di una robinia al confine con la Dairago dei campi. I contradaioli si sono sfidati in competizioni sportive classiche (calcio, basket e ping-pong) e nei giochi della tradizione (tiro alla fune, calimone, corsa con la carriola), ma anche nei concorsi di fotografia e di poesia, nella realizzazione dei murales a tema libero e nella costruzione di un carro per riproporre scene del passato.