Dopo la prova scritta che si è svolta giovedì 3 maggio, sarà la prova pratica in programma venerdì 4 maggio a determinare il vincitore della Gara nazionale degli istituti agrari, una prova organizzata dal Mendel di Villa Cortese che raccoglie scuole superiori da tutta Italia ed è sostenuta dalla nostra Bcc. 42 gli studenti che si sono messi alla prova e che arrivano da 16 regioni diverse. Grazie alla vittoria conseguita l'anno scorso a Imola (Bo) da Martina Colombo alunna del Mendel, l'istituto superiore di Villa Cortese si è infatti aggiudicato l'impegno dell'organizzazione dell'edizione 2012 della Gara nazionale. Imponente la rappresentanza: hanno risposto all'appello dell'istituto superiore Mendel 42 scuole di agraria provenienti da ogni parte d'Italia e praticamente da tutte le regioni (mancano solamente Valle d'Aosta, Trentino, Liguria e Calabria) che hanno portato a Villa Cortese i loro migliori alunni di quarta, uno per istituto, selezionati durante l'anno. Per il Mendel, quale istituto organizzatore, nessuno sarà ufficialmente in gara.
Intenso il programma della manifestazione che non è solamente una gara di bravura, ma è anche una vetrina per far conoscere il proprio territorio. Nella due giorni gli studenti sono stati chiamati a sostenere una prova scritta e una pratica nell'intento di fare tutto correttamente e totalizzare il maggior numero di punti. «Il primo giorno, giovedì 3 maggio, si è svolta la prova scritta per accertare le conoscenze e le capacità di sintesi nelle discipline di Biologia applicata, Chimica agraria, Tecnica di produzione animale, Tecniche di produzione vegetale, Tecnica di gestione aziendale, Topografia ed elementi di costruzioni rurali. Agli alunni sono stati somministrati 14 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta cui rispondere nei 180 minuti a disposizione», spiega Rosa Dello Russo, docente tecnico-pratico di Chimica del Mendel e referente organizzativa della Gara. Venerdì 4 maggio, secondo giorno della Gara nazionale, le prove pratiche. «Gli studenti sono divisi in due gruppi: il primo affronta la prova di Chimica agraria nel laboratorio di chimica, mentre il secondo, nel laboratorio di biologia, affronta le prove pratiche di Biologia applicata e di Tecniche di produzione vegetale. Al termine i due gruppi si invertono». Il tempo massimo stabilito è sempre di 3 ore. Alle prove sono presenti il rappresentante dell'ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Mario Maviglia e i rappresentanti del collegio nazionale e provinciale dei Periti Agrari, Valerio Russello e del collegio degli Agrotecnici nazionale e provinciale, Andrea Giuseppe Ambrosini.
La Gara nazionale degli istituti tecnici agrari è stata realizzata grazie alla collaborazione di enti ed aziende del territorio tra i quali la nostra Bcc. «Partner fondamentali che, insieme alla preziosa collaborazione del Comitato genitori del Mendel e alla fondazione Ferrazzi e Cova, ci hanno permesso l'organizzazione della Gara», dice il dirigente scolastico. «A tutti va il nostro sentito grazie».