L’unione fa la forza e essere in un gruppo avvantaggia il nostro operare quotidiano.

«Siamo stati davvero tra i primi a sostenere l’importanza della nascita del gruppo bancario, non vivendo il percorso dell’auto riforma con un’imposizione ma come un’opportunità», ha spiegato alla convention dei dipendenti a Garda il nostro presidente, Roberto Scazzosi.

«Il Gruppo bancario cooperativo Iccrea oggi è davvero la grande forza in più della nostra banca. Ma di una cosa non dobbiamo mai dimenticarci: non ci dobbiamo omologare al resto del sistema bancario. Dobbiamo mantenere la nostra specificità, il nostro dna, il nostro modo di essere banca di valore per il territorio di cui facciamo parte e, complessivamente con il gruppo, per l’intero sistema Paese. Il gruppo, in questo senso, è stato il naturale punto di approdo del nostro percorso che, per quanto obbligato dal legislatore, ci ha visto sin da subito schierati a favore di questa soluzione, organizzando anche vari momenti pubblici per sostenerlo con forza».

«Oggi siamo orgogliosi di esserne parte -ha aggiunto il presidente-: siamo il quarto gruppo a livello italiano e questo risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di ogni singola banca aderente, che riceve in cambio una “potenza di fuoco” che sarebbe stata impensabile per la singola realtà. Del resto, l’utile che produciamo ha un senso proprio all’interno di un sistema di cui siamo parte e che permette al credito cooperativo di sostenere, attraverso la presenza nei territori, il sistema Paese. Per questo dobbiamo ragionare in un’ottica di gruppo, non guardare solo al nostro risultato ma a quello complessivo. Se fossimo rimasti soli non ci saremmo potuti garantire quel futuro che ora abbiamo proprio all’interno del gruppo. Tutto il percorso fatto negli ultimi anni oggi dimostra il suo senso e la sua bontà».