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16/07/2008
Semestrale: utile netto più 13%

Continua la buona crescita della nostra Bcc, che si afferma come banca locale di riferimento dell'Altomilanese e del Varesotto. La raccolta diretta aumenta di oltre il 16 per cento in ragione d'anno e del 9,6 per cento rispetto a dicembre scorso. "Gli incrementi più importanti sono ancora riconducibili alle obbligazioni e ai pronti contro termine, preferiti dalla clientela per la tranquillità dei rendimenti data la volatilità attuale e attesa dei mercati finanziari", spiega Paolo Innocenti, il direttore generale. Tiene anche, nonostante la volatilità dei mercati finanziari, il risparmio gestito. Aumentano anche i conti correnti passivi, anche a motivo della necessità della clientela di parcheggiare liquidità in attesa di migliori investimenti o per far fronte ad improvvise esigenze di cassa in particolare le imprese. Gli impieghi vivi salgono del 14,3 per cento in ragione d'anno (+7,7 per cento su dicembre 2007) trainati ancora dai mutui. "E' opportuno sottolineare che l'incremento si riferisce in particolar modo ai mutui ipotecari, - spiega il direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Paolo Innocenti - mentre l'esposizione della Banca nel settore edilizia ed immobiliare è in diminuzione. In questo comparto infatti si registra una fase di stasi e in alcune zone di recessione, anche se la situazione è differenziata territorialmente e per dimensione dei centri urbani. Peraltro negli ultimi mesi si osserva un peggioramento della situazione economica del nostro territorio, in particolare dell'Alto Milanese con un tessuto produttivo meno differenziato rispetto al Varesotto. Questo peggioramento riguarda sia le imprese che le famiglie. Rispetto al passato un numero maggiore di persone cominciano infatti a denunciare difficoltà a far fronte ai debiti contratti. La banca che dirigo, per tradizione e per volontà dei dirigenti e del Consiglio di Amministrazione è sempre al loro fianco per cercare di trovare una soluzione, che permetta di passare il periodi di difficoltà. Il Sistema Bancario in generale sta passando una fase di rallentamento dal punto di vista economico ma la nostra banca mostra un conto economico, sia pur provvisorio, positivo". Nel primo semestre lo spread a clientela si è mantenuto sui livelli di fine anno (4,4 per cento), ma il continuo aumento degli impieghi ha consentito di arrivare a giugno con risultati migliori di quelli, già favorevoli, dello scorso anno. Il margine d'interesse cresce infatti del 13,8 per cento, le commissioni nette del 27,5 per cento e nonostante le negatività derivanti dall'attività di negoziazione titoli per il citato andamento sfavorevole dei mercati finanziari, il margine d'intermediazione aumenta di quasi il 10 per cento. Il risultato della gestione ordinaria cresce quindi del 5,9 per cento. I costi operativi aumentano del 7,4 per cento, pesa su questa voce il rinnovo del contratto del personale. L'utile netto della semestrale 2008 è comunque degno di attenzione superando i 4 milioni di euro (+13 per cento sull'anno precedente).
Il grado di patrimonializzazione aziendale permane dunque elevato con un coefficiente di solvibilità stimato superiore al 19 per cento e un patrimonio di vigilanza di oltre 105 milioni di euro.