
Domenica 15 giugno alle ore 21, il piccolo borgo di Inarzo accoglierà un nuovo appuntamento della rassegna "Musica nelle Residenze Storiche", promossa con il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Sul sagrato della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, in piazza Concilio Ecumenico, andrà in scena “Amarcord, le canzoni alla radio”, un concerto che celebra il fascino senza tempo delle melodie del Novecento, tra suggestioni cinematografiche e passioni sudamericane.
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio musicale sarà Davide Vendramin alla fisarmonica, insieme alle voci dei soprani Ilaria Gusella e Alessia Bartolomucci, in un repertorio che include brani firmati da autori come Raffaele De Curtis, Gabriel Velásquez, Nino Rota, Gino Murena, Astor Piazzolla e Carlos Gardel. Un omaggio raffinato al periodo in cui la radio era il cuore pulsante della vita domestica, capace di riunire generazioni davanti a suoni e parole che sapevano raccontare amori, sogni e nostalgie.
La cornice scelta per il concerto rende l’esperienza ancora più affascinante. La chiesa parrocchiale di Inarzo, risalente alla fine del Seicento e ampliata nell’Ottocento, domina la piazza con la sua facciata sobria e monumentale, scandita da lesene, arricchita da statue dei santi patroni e conclusa da un timpano con la scritta Deo Optimo Maximo. A lato si innalza l’imponente campanile, uno dei più alti dell’intera provincia. Gli interni, decorati con eleganza, ospitano opere pittoriche e architettoniche di pregio: dalla volta a botte alle figure degli Evangelisti nel presbiterio, fino all’affresco del Sacro Cuore nel catino absidale. A completare questo patrimonio artistico e spirituale vi è anche un prezioso organo Luigi Maroni-Biroldi del 1838, racchiuso in una cassa neoclassica posta in controfacciata.
Il concerto, con il suo spirito evocativo e popolare, si inserisce in modo armonico in questo contesto, trasformando un luogo sacro in spazio d’incontro tra arte, storia e comunità. La rassegna “Musica nelle Residenze Storiche”, resa possibile dal sostegno convinto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, dimostra ancora una volta quanto la musica, quando calata in scenari di valore storico e architettonico, sappia restituire emozioni autentiche, creando ponti tra passato e presente.