“Oltre le gambe c’è di più” ha cantato dal palco, sottolineando “il percorso faticoso che la donna ha fatto in questi anni e l’urgenza di non retrocedere”, ha raccontato Danila Battaglia, membro del consiglio di amministrazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, presente al concerto in rappresentanza della banca, main sponsor della manifestazione

Una serata a ritmo di musica, colori, sorrisi e messaggi forti per le donne. Il concerto di Jo Squillo al Parco di Villa Corvini di Parabiago, sabato 26 luglio, ha incantato il pubblico e infuso un'energia potente e consapevole. Non solo un live pop, ma uno spettacolo che ha saputo intrecciare memoria, emozione e attivismo, nel segno della libertà femminile. A fare da cornice, l’edizione 2025 del festival DONNE IN•CANTO, che vede la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate come main sponsor.
Jo Squillo – icona della scena musicale italiana fin dagli anni Ottanta, artista capace di attraversare punk, new wave e pop dance – è salita sul palco con due giovani performer, in un trio tutto al femminile capace di fondere playback, consolle, coreografie e voce dal vivo. Uno spettacolo semplice, ma denso di significato, che ha saputo coinvolgere il pubblico fin dalle prime note.
A sottolineare la portata del messaggio, è la voce di Danila Battaglia, membro del consiglio di amministrazione della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, presente tra il pubblico:
“Ha toccato temi importanti, soprattutto il messaggio delle donne, la difesa e il sostegno dovuto loro. È stato un repertorio tutto al femminile”, ha commentato.
Nel cuore dello show, Jo Squillo ha proposto il suo cavallo di battaglia “Siamo donne”, con continui riferimenti all’importanza dei valori femminili: “Non solo fisici, ma intellettuali”, “oltre le gambe c’è di più”, ha cantato, sottolineando “il percorso faticoso che la donna ha fatto in questi anni e l’urgenza di non retrocedere”.
“Ha detto parlato del rispetto dovuto alle donne, come quando ha ribadito che ‘quando la donna dice no, è no’”, ha aggiunto Battaglia, visibilmente colpita dalla forza dei messaggi trasmessi.
“Un'altra cosa bella che mi è piaciuta tantissimo – ha continuato – è stata quando ha detto: ‘Dovete ballare, cantare ed essere felici, perché la gente felice è meno cattiva’. Una frase semplice, ma vera”
Con uno stile coinvolgente, capace di far ballare e cantare senza dimenticare il valore della consapevolezza, Jo Squillo ha trasformato un concerto pop in un’ode alla resilienza femminile.
“Lei è una professionista, una brava cantante – ha concluso Battaglia – ed è riuscita ad allestire questo spettacolo davvero gradevole. Le due ragazze che l’hanno affiancata, come Michelle hanno iniziato con una canzone di Gianna Nannini, tra DJ set e coreografie, poi è arrivata lei. Tutte vestite uguali. Mi è piaciuto, davvero.”
Una serata intensa, sfiorata dalla pioggia ma salvata dal tempo – come a voler proteggere questo inno all’energia femminile. Un appuntamento che, nel cuore del festival DONNE IN•CANTO, ha saputo dimostrare che il pop può essere non solo divertente, ma anche profondamente impegnato.