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17/09/2025
Lo Stradivari del 1730 nella fabbrica: arte, musica e poesia alla Comat di Ossona

Presentato ufficialmente l’evento che andrà in scena il 4 ottobre con la sponsorizzazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e il patrocinio dei comuni di Ossona e Inveruno

Uno Stradivari suonerà nell’azienda Comat a Ossona, grazie alla disponibilità di Giorgio Colombo, il “padrone di casa”. La sua azienda produce pezzi tecnologici di eccellenza, anche per i Rolex, e vuole offrire uno spettacolo di eccezione: un concerto con uno Stradivari e una mostra per valorizzare gli artisti locali dell'Associazione Artistica Legnanese.

L’appuntamento è per sabato 4 ottobre alle ore 21, nel cuore produttivo della Comat di Ossona, in viale Europa 91, dove andrà in scena il primo concerto della terza stagione di “Uno Stradivari per la gente – Suoni nelle fabbriche”, il progetto ideato dalla Fondazione Comunitaria Ticino Olona con il patrocinio dei Comuni di Ossona e Inveruno e la sponsorizzazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. 

L’iniziativa promette di intrecciare tradizione e innovazione, poesia e tecnologia, arte e impresa. Nel corso della presentazione, Giorgio Colombo ha raccontato con emozione la sua storia e quella dell’azienda: «Io ho 80 anni, parlo come mi hanno insegnato. La nostra sensibilità è artistica ed ecologica e si esprime in questo modo, oltre che nella gestione dell’area, essendo io un appassionato di fiori. Do da ora il benvenuto al pubblico che ascolterà il concerto. L’emozione che darà questo concerto, arricchita dalla bellezza delle opere esposte e dall’ascolto delle poesie tramite la bellissima voce professionale di Mastellari, sarà sicuramente qualcosa di unico e spero veramente indelebile.
Comat, dalla sua fondazione, ha sempre operato in un certo modo: sensibile verso il locale e la natura. Abbiamo edificato un’azienda dal contenuto ecologico e tecnologico all’avanguardia. Con le nostre tecnologie abbiamo fatto risparmiare al mondo un milione di litri di olio, filtrandoli e recuperando tutto il contenuto della lavorazione meccanica, e siamo stati sicuramente, con Daniele Cassani, mio socio e fondatore con me, i primi a introdurre in forma industriale gli oli di origine vegetale al posto degli oli minerali. Il nostro intervento nel mondo dell’operazione meccanica di precisione è stato sicuramente fondamentale e clienti di importanza mondiale ce lo riconoscono; tra questi, per esempio, Rolex, che vuole tornare esclusivamente sui propri macchinari, sui quali vengono installati i nostri piatti. Anche ieri è arrivato un sollecito sull’impianto su cui stiamo lavorando, perché hanno bisogno di iniziare un’operazione e del nostro impianto affinché questa venga al meglio e venga recuperato tutto il materiale di scarto. Quindi noi, oltre ad avere un risparmio significativo di consumo di oli, sia minerali che vegetali, consentiamo ai nostri clienti di recuperare tutto lo sfrido che la lavorazione meccanica produce.
Noi abbiamo un impianto fotovoltaico e presto ci sarà anche un impianto che farà parte di una comunità energetica, con recupero di energia negli accumulatori: energia di sola produzione, che sarà messa a disposizione tramite due colonnine esterne sul piazzale, per chi volesse accedere alla ricarica delle autovetture».

L’evento è stato presentato ufficialmente con una conferenza stampa a cui hanno partecipato gli organizzatori, Giorgio Colombo, titolare della Comat, poeta e fotografo, Filippo Bonzi, presidente dell’Associazione Artistica Legnanese, il Maestro Mauro Ivano Benaglia, direttore dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano, il Maestro Lorenzo Meraviglia, violinista, e Luciano Mastellari, regista e attore. I Sindaci dei Comuni patrocinatori di Inveruno e Ossona, Nicoletta Saveri e Giovanni Venegoni. Per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, sponsor dell’evento, era presente Daniela Cazzaniga, Responsabile Area Territoriale Busto Garolfo.

A risuonare fra i macchinari ad ottobre sarà l’Omobono Stradivari “Accademia” del 1730, affidato al maestro sanvittorese Lorenzo Meraviglia. Lo strumento, che vale dieci milioni di euro ed è custodito con scorta, trasformerà il reparto produzione dell’azienda in una platea di cinquecento posti “degna della Scala”, con ingresso gratuito previa registrazione su Eventbrite, in occasione della Giornata nazionale della Donazione.

La serata avrà anche un’anima corale: la Comat aprirà le sue porte a una mostra dell’Associazione Artistica Legnanese, visitabile per l’intero weekend, e ospiterà la lettura, affidata all’attore-regista Luciano Mastellari, delle poesie scritte da Giorgio Colombo, “padrone di casa”. Il presidente dell’AAL, Associazione Artistica Legnanese, Filippo Bonzi, ha spiegato come il progetto si inserisca in una tradizione di collaborazione fra arte e impresa nata già nel 1947 con le prime esperienze dell’associazione: «Abbiamo pensato che qui si potesse fare qualcosa di grande, unire poesia, pittura, scultura, fotografia e musica. Con la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate abbiamo fatto recentemente un test con una serata di arte, poesia e musica nell’auditorium don Besana, che ha riscosso un discreto successo, un’anticipazione di quello che è l’intento che si vuole realizzare qui».

Mauro Ivano Benaglia, direttore dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano, dirigerà l’orchestra e ha sottolineato: «È quasi imbarazzante pensare che qui, in mezzo a tanta tecnologia, arrivi un violino del 1730. Ma questa è la magia degli Stradivari, che dopo trecento anni riescono non solo a essere alla pari di una realtà così avanzata, ma anche a fare del bene, grazie alla solidarietà, e a far ascoltare la loro voce unica».

Il sindaco di Inveruno, Nicoletta Saveri, ha sottolineato il valore della proposta: «Quando ci è stata presentata abbiamo subito dato il patrocinio insieme al Comune di Ossona. È un’occasione che viene regalata alla cittadinanza, un’esperienza che mostra come l’arte e la cultura non siano estranee alla quotidianità, ma possano entrare nel vivo della realtà produttiva. L’arte non è un orpello, una cosa per pochi, ma deve far parte della nostra quotidianità perché contribuisce alla crescita personale e collettiva. Diventa così un bene comune poterla fruire in luoghi dove ogni giorno si lavora».

colombo comat 2025

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