
Una serata all’insegna dello sport, dei valori e delle relazioni. Nella sera di martedì 23 settembre, l’Aula Magna dell’Ite “Enrico Tosi” di Busto Arsizio ha ospitato la quinta edizione del Panathlon Day, l’appuntamento promosso dal Panathlon Club La Malpensa, guidato dal presidente Sergio La Torre, che quest’anno si è svolto in intermeeting con il Lions Club Busto Arsizio Host e che ha il supporto per le sue attività della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
Il Panathlon Day 2024 al Tosi si è confermato come una vetrina di valori, storie e volti capaci di ispirare, rafforzata anche dal sostegno di partner come la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che scelgono di investire nel territorio e nella cultura sportiva.
La manifestazione ha visto la consegna di importanti riconoscimenti a figure che hanno saputo incarnare i principi di lealtà, correttezza e dedizione nello sport e nella vita. Il momento più atteso è stato il conferimento del “Pierre de Coubertin World Fair Play Trophy 2024” al motociclista gallaratese Filippo Rovelli, capace di un gesto che resterà nella memoria sportiva: ritirarsi dal campionato nazionale Trofeo 1000 a due gare dalla fine per onorare la memoria dell’amico e avversario Luca Salvadori, tragicamente scomparso in Germania il 14 settembre 2024. Un atto di straordinario fair play, che ha permesso a Salvadori di ottenere postumo il titolo. «E’ stato davvero esempio per tutti gli sportivi», ha commentato Andrea Arnaudo, direttore dell’Area Territoriale di Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate «Avversari nelle corse ma uniti nella preparazione, si è ritirato il campionato per lasciare il titolo al suo amico, un gesto importante, che gli fa onore, un premio meritato».
Consegnato durante la serata anche il Premio Giancarlo Castiglioni, giunto alla XXXII edizione, al Maestro Giorgio Gazich, figura iconica del karate internazionale, fondatore della società sportiva Bu Do Kan e punto di riferimento per la pedagogia sportiva. Gazich, che ha formato generazioni di allievi, ha ricordato i valori fondamentali che insegna in palestra: sincerità, miglioramento del carattere, costanza, rispetto universale e autocontrollo. «Campioni si diventa lavorando, lavorando, lavorando», ha sottolineato emozionato.
Durante la serata sono stati conferiti anche il Domenico Chiesa Award a Roberto Paulon, socio storico del Panathlon La Malpensa, e la Stella della Dedizione a Pino Pagani, 95 anni, una vita dedicata al ciclismo e al servizio della Federazione Ciclistica Italiana.
Andrea Arnaudo, direttore dell’Area Territoriale di Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, da sempre al fianco delle realtà associative del territorio, ha portato i saluti del presidente e del direttore generale, ribadendo l’impegno della banca nel sostenere iniziative di valore: «La nostra Bcc è sempre presente in iniziative di questo genere, perché crediamo che lo sport e l’associazionismo rappresentino un patrimonio fondamentale per il territorio. Per statuto, una parte dell’utile della banca viene redistribuita alla comunità: è una scelta precisa che traduce concretamente i valori del credito cooperativo, restituendo ricchezza là dove viene generata. Questo evento è un esempio importante di come fare rete, perché sviluppa non solo relazioni tra le associazioni, ma anche rapporti interpersonali, che sono sempre preziosi. Crediamo che sia proprio in queste occasioni che si rafforzano i legami, si cresce insieme e si alimenta quel senso di comunità che dà forza a tutti noi»
Una dichiarazione che ha sottolineato il senso profondo della serata: lo sport come veicolo di crescita personale e comunitaria, ma anche come terreno fertile per la costruzione di legami autentici.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui il vicesindaco e assessore allo sport di Busto Arsizio Luca Folegani, il presidente del Distretto Italia del Panathlon International Giorgio Costa, il presidente della Federmoto Lombardia Ivan Bidorini, e figure del mondo accademico e associativo.