Tra poesia, pallone e memoria, lo spettacolo nel segno di una voce femminile rompe gli schemi per raccontare, con sorriso e verità, il diritto di essere se stessi. Un appuntamento del Festival, giunto alla sua diciassettesima edizione, vede la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate come main donor.

Sarà il Teatro San Luigi di Canegrate a ospitare, domenica 5 ottobre alle 17.30, La Mascula, lo spettacolo scritto e interpretato da Egidia Bruno con la regia e le musiche originali del compianto Enzo Jannacci. Un appuntamento imperdibile del Festival Donne In•Canto, giunto alla sua diciassettesima edizione, vede la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate come main donor.
Liberamente tratto dall’omonimo racconto di Egidia Bruno, vincitore del Premio Massimo Troisi 2002 per la scrittura comica, La Mascula racconta una storia tutta meridionale, dove un pallone calciato da gambe femminili scuote le certezze di un piccolo paese arroccato tra i monti. Protagonista è Rosalba, detta “la mascula”, una ragazza appassionata di calcio più che di cucito, della corsa sul campo più che del “passìo” per il corso. Senza accorgersene, Rosalba incarna una purezza e una libertà che, proprio perché autentiche, diventano pericolose agli occhi di chi vive nella rassicurante gabbia della normalità.
Nata ben prima del successo cinematografico di Sognando Beckham, l’opera di Egidia Bruno anticipa temi oggi più che mai attuali, come l’emancipazione femminile attraverso lo sport e il confronto tra desiderio individuale e aspettative sociali. Il tutto in uno spettacolo che mescola ironia e leggerezza poetica, impreziosito da tre brani musicali scritti appositamente da Jannacci, compagno artistico e regista d’eccezione, capace di esaltare con la sua sensibilità la forza narrativa e umana del testo.
La Mascula è un monologo intenso, una prova d’attrice che attraversa registri comici e drammatici, restituendo con grazia la forza di una storia che parla di riscatto, identità e passione. Se Rosalba riesce a far vincere il derby al suo paese, allora forse anche la sua “diversità” potrà diventare motivo d’orgoglio e non più di emarginazione.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Donne In•Canto, festival diretto da Giorgio Almasio e dedicato alla voce femminile in tutte le sue espressioni artistiche. In diciassette edizioni ha ospitato oltre 500 artiste, con più di 300 serate e 50.000 spettatori. Ogni anno rende omaggio a una grande voce del passato e si apre con una madrina d’eccezione, diventando punto di riferimento per chi cerca cultura, talento e originalità.
L’ingresso allo spettacolo è a offerta libera, ma chi desidera garantirsi il posto può prenotare online a partire dal 27 settembre su www.donneincanto.org, firmando contestualmente un impegno di donazione.