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29/09/2025
Quando andare a teatro diventa un gesto solidale: lo strepito successo dei ClanDestini a Legnano per sostenere tre associazioni benefiche

«Lo spettacolo dei ClanDestini ha creato quella magia che si chiama rete di solidarietà» Andrea Arnaudo, direttore dell’Area Territoriale di Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Oltre lo spettacolo, il divertimento, una serata piacevole a teatro, c’è la solidarietà. A Legnano in tre serate gremitissime al Galleria si sono raccolti fondi per tre associazioni benefiche del territorio: la cooperativa “La Mano” di Legnano, la “Fondazione Bianca Ballabio” e il “Villaggio del Fanciullo” di Morosolo. Tre enti diversi, uniti dallo stesso filo conduttore: offrire sostegno concreto a chi vive condizioni di fragilità.

Il successo di “The Greatest Show”, il musical portato in scena dai ClanDestini dal 26 al 28 settembre è stato incredibile. Una platea sempre gremita ha accolto con entusiasmo questa produzione locale, ma realizzata con lo spirito delle grandi opere: 40 interpreti con oltre 150 costumi, anni di preparazione, hanno portato ad applausi scroscianti e richieste di bis. 

Il progetto ha potuto contare sul sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, da sempre vicina al mondo della cultura e del volontariato. Dal palco, Andrea Arnaudo, direttore dell’Area Territoriale di Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha espresso tutta la sua emozione: «Il palco fa un effetto pazzesco, credo di non essermi mai sentito così emozionato in vita mia come in questo momento», ha detto emozionato. «Poter far parte di questa meravigliosa serata anche soltanto con un intervento di qualche secondo è un privilegio. Come Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate non siamo sono uno sponsor. Occorre dare un significato più ampio a questa parola: non è eccezionale per noi, è il nostro modo di fare impresa del territorio. Così come facciamo banca tutti i giorni nelle nostre filiali cercando di mettere la relazione tra le persone al centro, lo facciamo anche sostenendo iniziative di questo tipo che hanno un impatto sociale e culturale. Non è una scelta commerciale, non è una strategia di marketing: siamo proprio fatti così, ce l’abbiamo scritto nello Statuto. Una parte dei nostri utili viene riversata obbligatoriamente sul territorio in questo tipo di azioni ed è un piacere farlo, anche con il rammarico di non riuscire ad arrivare dappertutto. Questa sera abbiamo scelto i ClanDestini perché abbiamo trovato una condivisione di valori comuni: e sono tanti!»

«La vera forza siete voi», ha detto Arnaudo rivolto al pubblico, rivolgendosi alla comunità che si è stretta intorno allo spettacolo: «Il valore siete voi, perché tutta questa magia che sta succedendo stasera nasce dalla passione di questo gruppo di ragazzi e ragazze e dal loro incredibile impegno, ma anche dal vostro entusiasmo che non può lasciare indifferenti. Ha tirato dentro noi, ha tirato dentro voi, e ha creato quella magia che si chiama rete di solidarietà. Il ricavato di stasera andrà a beneficio di qualcuno che aiuta gli altri. Questa è una magia che mi rende emozionato ed orgoglioso di averne potuto far parte».

Sul palco, i ClanDestini hanno dato vita a un musical corale con oltre quaranta interpreti, centocinquanta costumi realizzati artigianalmente e scenografie curate nei dettagli. “The Greatest Show”, liberamente tratto dal film “The Greatest Showman”, ha fatto rivivere al pubblico una storia capace di trasformare le diversità in punti di forza, con le celebri canzoni tradotte in italiano per renderle ancora più coinvolgenti. «La beneficenza è il nostro motore – ha ricordato Raffaella Toia dei ClanDestini –.Per noi l’arte più nobile è quella di rendere felici gli altri, ed è questo che ci guida da vent’anni».

Un impegno che non si ferma: in questi anni i ClanDestini hanno già distribuito beni e servizi per oltre 66.000 euro, sempre a sostegno di progetti locali e internazionali. Con “The Greatest Show” il teatro ha ancora una volta dimostrato di essere non solo luogo di intrattenimento, ma anche uno straordinario strumento di solidarietà.

Clandestini 2025