La gara vede la manifestazione di Busto Garolfo e Buguggiate come main sponsor

La Varese City Run, che vede la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate come main sponsor, non sarà soltanto una grande festa di sport e partecipazione, ma anche un’occasione di approfondimento scientifico e di confronto sui legami tra ambiente e salute. Sabato 25 ottobre, dalle 15 alle 17, il Salone Estense del Comune di Varese ospiterà infatti la tavola rotonda dal titolo “Ambiente e Sport”, organizzata dall’Università degli Studi dell’Insubria nell’ambito della manifestazione.
L’appuntamento sarà aperto dai saluti istituzionali della Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria, professoressa Maria Pierro, e del professor Giulio Carcano, direttore del DIMIT. La discussione vedrà il contributo di esperti provenienti da diverse discipline, uniti dall’obiettivo di indagare come l’inquinamento atmosferico e gli allergeni influenzino la salute respiratoria e le performance sportive.
Il professor Antonio Spanevello, pneumologo, si soffermerà sul ruolo degli inquinanti e degli allergeni nell’infiammazione delle vie aeree, proponendo riflessioni sulle terapie più adeguate. A seguire, il professor Giampietro Merati, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, analizzerà il caso dell’atleta asmatico, illustrando la valutazione clinica e le ricadute pratiche per chi pratica attività sportiva a livello agonistico e non solo.
Il confronto sarà moderato dal professor Andrea Moriondo, fisiologo, mentre il professor Andrea Spinazzè, igienista ambientale e occupazionale, presenterà un quadro della situazione relativa agli inquinanti aerodispersi e agli allergeni in città e in provincia, con un focus sui metodi di misurazione. La dottoressa Serena Martegani, medico dello sport, porterà l’attenzione sulla valutazione funzionale direttamente sul campo di gara, evidenziando metodologie, misure e precauzioni necessarie. La dottoressa Simona Barbaglia, presidente dell’associazione Respiriamo Insieme, interverrà invece sul valore della collaborazione con le associazioni di pazienti nella gestione delle patologie croniche respiratorie.
Di grande rilievo anche l’intervento del dottor Paolo Emilio Adami, rappresentante di World Athletics, che presenterà il progetto portato avanti dalla federazione internazionale. A chiudere la sessione sarà l’esperienza diretta di Pietro Arese, mezzofondista olimpico, che illustrerà i dati raccolti tra marzo e settembre 2025 alla pista comunale di Calcinate degli Orrigoni, mostrando concretamente l’impatto degli inquinanti sulla performance sportiva.
Parallelamente agli interventi scientifici, la giornata offrirà un’opportunità pratica di grande interesse: grazie alla collaborazione tra Università degli Studi dell’Insubria e l’associazione Respiriamo Insieme, saranno allestite due postazioni che permetteranno a venti atleti – dieci estratti dal pubblico presente e dieci collegati online – di sottoporsi a una serie di esami. I partecipanti selezionati potranno infatti affrontare un’anamnesi completa, una prova spirometrica in collaborazione con i pneumologi dell’Università e un test da sforzo con ciclo ergometro e Vo2 max con il supporto dei medici dello sport.
La tavola rotonda “Ambiente e Sport” rappresenta dunque un’occasione unica per unire il rigore scientifico alla pratica sportiva, creando un ponte tra mondo accademico, istituzioni, atleti e cittadini. Un’iniziativa che arricchisce il programma della Varese City Run e che pone la città al centro di una riflessione attuale e necessaria sul rapporto tra salute, ambiente e attività fisica.