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20/10/2025
Al Teatro Tirinnanzi di Legnano, il Quartetto d’archi della Filarmonica della Scala apre la nuova stagione con un concerto di grande successo.

«Il teatro ha un ruolo importantissimo nel mantenere viva una comunità reale, fatta di condivisione, di emozioni, di incontro e di crescita personale», Andrea Arnaudo, direttore dell’Area Territoriale di Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

«Il teatro ha un ruolo importantissimo nel mantenere viva una comunità reale, fatta di condivisione, di emozioni, di incontro e di crescita personale», Andrea Arnaudo, direttore dell’Area Territoriale di Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Successo di pubblico e grande emozione al Teatro Talisio Tirinnanzi di Legnano, dove domenica 19 ottobre si è aperta ufficialmente la stagione teatrale 2025/2026 con il concerto del Quartetto d’archi della Filarmonica della Scala. L’evento, organizzato dalle Scuole di Musica Paganini, ha proposto musiche di Schubert, Mozart e Melchiori, richiamando in sala un pubblico numeroso e attento, a conferma del forte legame tra la città e il suo teatro.

Per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate era presente Andrea Arnaudo, direttore dell’Area Territoriale di Legnano della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che dal palco ha portato il saluto dell’istituto di credito: «È un grande orgoglio rappresentare la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate in occasioni di questo tipo, che ci permettono non solo di fare banca, ma anche di fare cultura. Il teatro ha un ruolo importantissimo nel mantenere viva una comunità reale, fatta di condivisione, di emozioni, di incontro e di crescita personale, contro una forza che tende sempre più a trasformare ogni comunità in qualcosa di virtuale».

A introdurre i musicisti è stato il maestro Damiano Cottalasso della Filarmonica della Scala: «Sono orgoglioso di essere testimone di questa serata molto importante e di presentare il quartetto d’archi: Francesco Manara e Daniele Pascoletti ai violini, Simonide Braconi alla viola e Massimo Polidori al violoncello. Un programma molto accattivante dove c’è molto sia della nostra orchestra che dell’Opera. Più arte e cultura nel mondo vuol dire meno scenari di guerra, perché l’arte e la musica uniscono i popoli».

Il concerto inaugurale ha confermato il livello artistico che la nuova stagione promette di mantenere. Fabio Poretti, direttore delle Scuole di Musica Paganini, ha commentato: «Ci ripetiamo con la Filarmonica della Scala grazie a questa prestigiosissima collaborazione che per noi dura da tantissimi anni. Il senso profondo del nostro impegno è questo: rendere la grande musica accessibile a tutti, avvicinare le persone alla cultura e creare momenti di condivisione che arricchiscono l’animo».

«Mai come in questo momento dobbiamo condividere, e il Teatro è il luogo di condivisione per antonomasia» – ha dichiarato Paolo Scheriani, direttore artistico del Tirinnanzi. – «Il Teatro Talisio Tirinnanzi, visto che ci sono in giro per il mondo tanti teatri di guerra, è un teatro di pace. Vorremmo portare un raggio di luce nella città di Legnano e ci auguriamo che questa luce riverberi quanto più possibile lontano. Ringrazio tutto il pubblico che ha riempito il Teatro la scorsa stagione: abbiamo sfiorato le 14 mila presenze ed è un dato incoraggiante. Il mio ed il nostro abbraccio con tutte le persone che collaborano in questo teatro, Marco Borroni, Miguel Dell’Acqua, Carlo Grassi e Fabio Poretti, vi arrivi forte e passionale».

Anche il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha voluto sottolineare il valore simbolico e civile del teatro nella comunità cittadina: «È tornata la stagione del Teatro Tirinnanzi e con lei quel momento unico in cui il buio della sala si accende di respiri, attese ed applausi. Un inizio quello di oggi che profuma di bellezza, di emozioni condivise che rendono speciali il teatro e le persone che lo sostengono. Da qui in avanti sarà un viaggio fatto di storie, di musica, di poesia, di risate, di voci e di silenzi che parlano dritti al cuore. Il Teatro Tirinnanzi è un gioiello della nostra città, uno spazio che illumina con la sua capacità di unire generazioni, linguaggi e sensibilità diverse. La nuova stagione che ha nel titolo del cartellone “Andiamo al Tirinnanzi. Un mondo di teatro” è la riprova per accogliere tutti coloro che amano lasciarsi incantare».

Accanto al sindaco, l’assessore alla Cultura Guido Bragato ha definito il Tirinnanzi «un teatro che promuove la cultura diffusa», sottolineando il valore dell’accessibilità e dell’apertura alla cittadinanza.

La serata inaugurale è stata anche l’occasione per presentare la nuova stagione del Tirinnanzi, affidata alla gestione di Cinematografica Valentino srl, sotto la direzione artistica di Paolo Scheriani, con la collaborazione della Compagnia ScheriANIMAndelli, della Scuola di Musica Paganini e di ScenAperta Altomilanese Teatri. Realtà culturali che negli ultimi anni hanno saputo costruire un modello virtuoso di sinergia artistica e organizzativa, riportando il teatro al centro della vita culturale cittadina.

L’ingresso gratuito è stato reso possibile grazie al sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, main sponsor del Tirinnanzi, che anche quest’anno rinnova la propria vicinanza al mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo.

L’esibizione, molto apprezzata dal pubblico, si è chiusa tra lunghi applausi e standing ovation, lasciando presagire una stagione teatrale intensa e di grande spessore. Come ha ricordato il sindaco Radice, «ogni volta che si entra qui succede una magia».


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