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09/12/2025
Una serata che unisce: musica, riconoscimenti e comunità

Buguggiate ha illuminato l’inizio del periodo natalizio con una serata che ha unito musica, riconoscimento e senso di appartenenza. Il 7 dicembre, nella Chiesa Parrocchiale di San Vittore Martire, il tradizionale Concerto di Natale della Banda Musicale “Giuseppe Verdi” di Capolago, diretta dal maestro Giuliano Guarino, ha riempito la navata con una colonna sonora capace di toccare tutte le generazioni: dal repertorio del centenario agli accenti natalizi che hanno reso l’atmosfera più intima, più vicina.

La serata, offerta alla comunità dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e da Ccr Insieme Ets, è stata anche l’occasione per la consegna delle benemerenze: un momento molto atteso, guidato dal nostro vice presidente Diego Trogher, da Valeria Viganò, membro del consiglio di amministrazione, e da Maria Carla Ceriotti, presidente di Ccr Insieme Ets. Insieme, sul presbiterio, hanno rappresentato il volto più riconoscibile dell’istituto: quello che ascolta, osserva e valorizza chi, sul territorio, costruisce ogni giorno legami, cura e progresso.

Le benemerenze sono state assegnate ad alcune delle realtà associative che si sono distinte nel corso dell’anno per l’impegno, la capacità di fare rete, la dedizione spesso silenziosa e costante a favore della collettività. Non un gesto di celebrazione, ma un riconoscimento pubblico e corale, che ha trasformato la liturgia del ringraziamento in gesto di comunità.

«La consegna delle benemerenze è uno dei momenti più preziosi per la nostra banca perché ci permette di fermarci e guardare chi, con costanza e responsabilità, sostiene il territorio -ha dichiarato Diego Trogher-. Ogni anno incontriamo persone e realtà che non chiedono visibilità, ma che muovono la vita quotidiana delle nostre comunità con disponibilità e senso civico. Il Natale, con la sua luce e la sua memoria, è il tempo migliore per dire loro grazie e per rinnovare l’impegno della Bcc a essere al fianco di chi fa della cura una pratica concreta e quotidiana».

Al suo fianco, Valeria Viganò ha voluto sottolineare il valore del gesto condiviso: «Ciò che rende speciale questo momento non è soltanto la premiazione, ma il modo in cui la comunità si riconosce in esso. Consegnare insieme queste benemerenze significa testimoniare un’idea di banca che non osserva da lontano, ma entra nei luoghi, ascolta, partecipa, riconosce. È così che si costruisce fiducia: con atti reali, con gratitudine sincera e con la consapevolezza che il territorio è una responsabilità comune».

La musica ha accompagnato e innalzato la celebrazione. In un anno straordinario per la Banda di Capolago, quello del centenario, l’esibizione è stata percepita come uno scrigno che custodisce memoria e voce, storia e futuro. A impreziosire il tutto, l’esordio delle nuove divise, indossate per la prima volta, dopo la benedizione: un dettaglio simbolico, che ha reso ancora più forte l’identità collettiva di un gruppo che attraversa generazioni.

«Il nostro impegno è esserci -ha concluso Trogher- lì dove cultura, solidarietà e comunità trovano un punto d’incontro. Ed è con la stessa fiducia che vogliamo proseguire su questa strada, insieme a chi crede che il territorio non sia solo un luogo, ma un legame da coltivare».