
Giovedì 8 maggio alle ore 17.30, nella nostra sede di Busto Garolfo, presentiamo pubblicamente il nuovo progetto di crowdfunding sociale che la nostra banca ha costruito insieme a Ginger Crowdfunding.
L’incontro è aperto ad associazioni, fondazioni, cooperative e enti del terzo settore interessati a realizzare progetti ad alto impatto sociale con il sostegno della Bcc.
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Il progetto prevede un finanziamento a fondo perduto del 30% per ciascun progetto selezionato, fino a un massimo di 5.000 euro.
«Una banca locale è tale se genera futuro – ha dichiarato il nostro presidente Roberto Scazzosi –. Ma per costruire futuro non bastano i numeri: servono relazioni, visione, fiducia. Servono investimenti che parlano alla collettività, che sostengono chi lavora per gli altri. È per questo che abbiamo deciso di proporre ai nostri soci di destinare 2,5 milioni di euro dell’utile 2024 a progetti a favore del territorio. Tra questi, il nuovo percorso costruito con Ginger rappresenta una delle forme più innovative e partecipative del nostro impegno».
Il crowdfunding è un modo concreto per coinvolgere le comunità nella realizzazione di idee che generano valore collettivo, con il sostegno di una banca che crede nella cooperazione.
Oltre al finanziamento, la nostra Bcc fornisce gratuitamente sia la formazione, l’affiancamento e il supporto tecnico-strategico sulla piattaforma, attraverso Ginger Crowdfunding, sia il supporto diretto alla comunicazione dei progetti selezionati.
Le campagne verranno pubblicate sulla piattaforma Ideaginger.it e seguiranno il modello “tutto o niente”: i fondi raccolti saranno erogati solo se l’obiettivo stabilito viene raggiunto o superato, garantendo trasparenza, serietà e coinvolgimento reale.
Un esempio concreto? Il progetto Materia, promosso da VareseNews e dall’associazione Anche Io, e sostenuto anche dalla nostra banca attraverso Ginger. Grazie alla raccolta fondi è stata riaperta la scuola primaria del borgo di Sant’Alessandro (Castronno, VA), oggi tornata a essere un centro pulsante di vita comunitaria.
«La sfida è aperta – ha concluso il presidente Scazzosi –. E chiama a raccolta tutte le realtà che credono nella forza della collaborazione. Perché solo insieme possiamo dare vita a progetti che lasciano il segno e migliorano la vita delle persone».