L’accordo per il prossimo triennio è un passaggio che rafforza il legame con il mondo produttivo e promuove i valori cooperativi nei luoghi che contano

La nostra Bcc si lega ancora più saldamente al mondo produttivo varesino diventando, a partire dal 2025 e per i prossimi tre anni, partner ufficiale dell’assemblea generale di Confindustria Varese. Un passo significativo per la banca del territorio, che conferma la propria volontà di essere presente nei luoghi dove si disegna il futuro economico e sociale della provincia. «Le imprese sono motore di sviluppo e innovazione. Accompagnarle, ascoltarle, essere al loro fianco anche nei momenti simbolici come un’assemblea generale è coerente con la nostra missione», ha sottolineato il direttore generale Roberto Solbiati. Un impegno strategico che consolida il ruolo della Bcc accanto a istituzioni, imprenditori e stakeholder, nei contesti in cui si condividono visioni, si tracciano strategie e si rafforzano relazioni.
«Confindustria Varese è un riferimento importante per il mondo produttivo – ha aggiunto il presidente Roberto Scazzosi –. In una provincia a fortissima vocazione industriale, sostenere questa assemblea significa rafforzare il dialogo e affermare i valori cooperativi nel cuore del sistema economico». L’occasione della nuova partnership è coincisa con un passaggio di consegne di rilievo: lo scorso 19 maggio, nella cornice di Volandia – Parco e Museo del Volo di Somma Lombardo, l’assemblea generale ha eletto Luigi Galdabini nuovo presidente dell’associazione industriali, salutando il presidente uscente Roberto Grassi. Una transizione che rappresenta continuità e slancio verso nuove sfide.
Galdabini, ingegnere meccanico classe 1958, con un solido percorso nel mondo della meccanica strumentale e una lunga esperienza associativa in ambito confindustriale sia locale che nazionale, ha delineato le linee guida del suo mandato quadriennale 2025-2028: armonia tra le classi dirigenti, continuità nelle azioni, innovazione nei servizi, promozione della parità di genere, attenzione alle nuove generazioni e realizzazione del progetto Mill, il grande piano da circa 100 milioni di euro per la rigenerazione dell’area ex Cantoni a Castellanza. «Mill sarà un acceleratore d’imprenditorialità che ci permetterà di costruire ponti con la LIUC e di riposizionare competitivamente il nostro territorio», ha dichiarato il neopresidente.
Al suo fianco, l’assemblea ha eletto quattro vicepresidenti: Michela Conterno (LATI Spa), Luca Giovanni Donelli (Donelli Alexo), Eleonora Giorgia Munari (La Termoplastic F.B.M.) e Chiara Radrizzani (ADR Spa). Completano la squadra Andrea Bonfanti (Bonfanti Borse), presidente del Comitato per la Piccola Industria, e Pietro Conti (Centro Style), presidente del Gruppo Giovani Imprenditori. Una governance variegata, rappresentativa della ricchezza multisettoriale dell’industria varesina.
Nella sua relazione di fine mandato, Roberto Grassi ha evidenziato le sfide affrontate durante un periodo segnato da incertezze geopolitiche e tecnologiche. Ha ribadito la necessità di un approccio strategico basato su Visione, Comprensione, Chiarezza e Agilità – l’acronimo VUCA –, rilanciando con forza l’importanza di investire nella logistica, nella formazione, nell’innovazione e nelle infrastrutture per fare del territorio un polo d’eccellenza anche nei prossimi decenni. «Abbiamo tutte le carte in regola per essere un territorio VUCA nella capacità di trovare soluzioni. È compito di tutti costruire un’economia capace di prosperare nel caos», ha affermato.
Con questa nuova alleanza tra la Bcc e Confindustria Varese, si rafforza l’idea di un sistema territoriale coeso e proattivo, in cui banche, imprese e istituzioni collaborano concretamente per lo sviluppo sostenibile, la competitività e la coesione sociale. Una sinergia che promette di dare nuova linfa all’identità produttiva della provincia di Varese, con lo sguardo rivolto a #Varese2050.