News
17/11/2025
Fotografie che raccontano: Busto Garolfo torna a guardare la propria storia con la presentazione di un libro e una mostra

Appuntamento da venerdì 21 a lunedì 23 novembre con ingresso libero. La storia del paese che ha visto nascere la Bcc di Busto Garolfo e di Buguggiate

Scatti di storia, tre giorni per un appuntamento che non è soltanto culturale, ma profondamente identitario. Si inizia venerdì 21 novembre 2025, alle ore 21.00, nella Sala Civica di via Magenta 25 con la presentazione del volume “Scatti di storia – Busto Garolfo: Il Panorama”, un libro dedicato alla trasformazione architettonica del territorio urbano bustese, realizzato dal Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo con il patrocinio di Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e Comune di Busto Garolfo. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, nata all’ombra proprio del campanile di Busto Garolfo sostiene le tre giornate a conferma del valore pubblico e collettivo di un’iniziativa che vuole restituire alla comunità il senso profondo del proprio passato.

Il libro, che sarà accompagnato da un’esposizione aperta al pubblico domenica 23 novembre (dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30) e lunedì 24 novembre (dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00), raccoglie una selezione di immagini dedicate alla trasformazione architettonica del territorio urbano bustese. Sono fotografie che raccontano come il paese sia mutato nel corso dei decenni, ma anche come, nonostante i cambiamenti, rimanga riconoscibile il filo che lega generazioni diverse attraverso luoghi, scorci e dettagli capaci di custodire memoria.

Il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate assume un significato particolare all’interno di questo progetto. La banca del territorio, da sempre impegnata nella valorizzazione della cultura locale e delle sue espressioni, contribuisce così a difendere un patrimonio che non appartiene soltanto agli studiosi, ma a ogni cittadino. In un’epoca in cui le comunità rischiano di perdere memoria a causa della velocità con cui si evolve il presente, tornare a guardare le proprie radici significa ritrovare punti fermi, comprendere la direzione del proprio sviluppo e riconoscere la continuità tra ciò che è stato e ciò che sarà.

“Scatti di storia” è quindi più di un volume fotografico: è un invito collettivo a fermarsi, a osservare e a riconoscere il valore di ciò che è familiare. È un modo per restituire dignità a ciò che spesso passa inosservato, per ricordare che ogni trasformazione del territorio è anche una trasformazione della comunità e della sua identità. Il Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo, che da anni si dedica alla ricostruzione della memoria locale, con questo lavoro porta alla luce non solo edifici, strade e prospettive urbane, ma anche il racconto silenzioso delle generazioni che li hanno attraversati.

L’ingresso alla presentazione del 21 novembre è libero, così come l’accesso alla mostra nelle giornate del 23 e del 24 novembre. Un’occasione per riscoprire la storia del proprio paese attraverso immagini che parlano più delle parole e che restituiscono alla comunità la consapevolezza di appartenere a un luogo con una memoria condivisa, da preservare e da tramandare. Iniziative come questa ricordano che conoscere il proprio passato non è un esercizio di nostalgia, ma un atto di responsabilità verso il futuro.