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24/11/2014
«Imparare dal passato per ripartire insieme»

L’invito del presidente Scazzosi alla presentazione del libro del Gruppo di ricerca storica di Busto Garolfo “Un filo … di storia-mille anni di tessile a Busto Garolfo”, realizzato con il supporto della nostra Bcc

libro ricerca storica un filo di storiaLa storia recente di Busto Garolfo racconta di un paese florido, dove c’erano più di 60 tessiture altamente specializzate che davano lavoro a centinaia e centinaia di persone. Partendo da questi temi, affrontati nell’ultimo libro del Gruppo di ricerca storica di Busto Garolfo, il presidente della nostra Bcc Roberto Scazzosi ha preso spunto per un auspicio: «Quello di ritrovarsi tra molti anni a presentare un nuovo libro che racconti la nostra storia: la nascita di nuove imprese dopo un periodo di grande e profonda crisi», ha detto Scazzosi sabato 22 novembre durante la serata di presentazione di “Un filo … di storia - mille anni di tessile a Busto Garolfo”, ottava pubblicazione del Gruppo storico bustese realizzata con il sostegno della nostra Bcc, alla presenza del sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi e del parroco don Ambrogio Colombo. Scazzosi ha raccolto l’insegnamento del passato trasportandolo al presente. «L’impresa è un bene da salvaguardare. La Bcc ha fatto molto in passato per sostenere le attività imprenditoriali. Oggi quello sforzo non è più sufficiente: la banca da sola non può farcela, serve l’impegno di tutti davanti ad una crisi epocale, quale è quella che stiamo vivendo. Non basta applicare una politica del rigore, ma è necessario che sia la politica a spingere lo sviluppo economico. In questo senso, è importante che le riforme che sono in cantiere siano attuate nel più breve tempo possibile per rimanere al passo con l’Europa». La collaborazione che ha invocato Scazzosi a «360 gradi: ciascuno deve essere pronto a fare la propria parte per superare una crisi che ha cambiato gli stili di vita di tutti noi».
È in questo senso che il lavoro fatto dal Gruppo storico in oltre un anno di raccolta paziente e meticolosa di materiale trova una nuova lettura: non più – o meglio – non solamente il ricordo di un passato recente che però rischia di scomparire del tutto, ma soprattutto lo stimolo a imparare dai nostri nonni per guarda in avanti. Se il 900 a Busto Garolfo è stato caratterizzato da un grande vigore imprenditoriale che, grazie al sostegno dell’allora Cassa Rurale, ha trovato energie per svilupparsi e dare sviluppo al paese, oggi occorre che ciascuno si metta in gioco per il proprio ruolo. Se le tessiture bustesi erano caratterizzate da una grande specializzazione, e già negli anni 60 Busto Garolfo esportava oltreoceano, oggi servono imprenditori intelligenti capaci di fare rete con il territorio per dare vita insieme ad un volano di sviluppo.