Si è conclusa sabato 6 giugno la seconda fase per la consegna delle buste arancioni ai soci della nostra Bcc. Un centinaio di persone sono passate dalla sede di Busto Garolfo per ritirare il documento contenente la proiezione della loro situazione pensionistica: dai versamenti effettuati alle proiezioni dell’assegno pensionistico. Insieme con i consulenti della banca hanno inoltre verificato la possibilità di integrare la pensione così da preparare fin da oggi un futuro migliore, per sé e per la propria famiglia.
«È stato un esperimento che ha riscosso successo perché, oltre a prospettare con chiarezza la situazione previdenziale, ha offerto anche la possibilità di una consulenza qualificata per orientarsi in un ambito complesso e che non presenta più le sicurezze cui eravamo abituati», ha osservato il presidente della nostra Bcc presente in sede durante la mattinata. «È un’iniziativa che ci ha visto fare innanzitutto un’operazione di educazione finanziaria rivolgendoci ad una fascia di popolazione che, tra lavoro e famiglia, rischia di essere quella che maggiormente pagherà le conseguenze del passaggio da un regime pensionistico retributivo ad uno contributivo».
La nostra Bcc ha avviato l’iniziativa della “busta arancione” nel febbraio scorso anticipando l’Inps: dapprima ha scelto a sorte un centinaio di soci per i quali ha sviluppato e consegnato la busta arancione. Poi l’ha offerta a quanti interessati: «La risposta è arrivata da persone di 45-55 anni, persone che sono ancora ben lontane dall’andare in pensione, ma hanno voluto iniziare fin da oggi a guardare alla loro situazione previdenziale in prospettiva». Ha concluso Scazzosi: «Essere vicini alle famiglie dell’Altomilanese e del Varesotto, ovvero i territori dove operiamo, è anche offrire gli strumenti affinché si possano occupare fin da oggi del loro futuro».
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08/06/2015
Consegnate altre cento buste arancioni
Sabato 6 giugno si è conclusa la seconda fase dell’iniziativa che ha visto la nostra Bcc fare educazione finanziaria