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30/01/2017
La musica trasmette emozioni anche a chi non può sentire
La nostra BCC ha ospitato domenica 29 gennaio il concerto spettacolo del pianista ipoudente Daniele Gambini

Più forte del silenzio. La musica riesce a trasmettere emozioni al di là della normale percezione uditiva. Perché i suoni si possono trasformare in colori, immagini, parole e vibrazioni. È quanto accaduto domenica 29 gennaio nell’auditorium Don Besana della nostra banca in occasione del concerto spettacolo del pianista e compositore ipoudente di Arluno Daniele Gambini. L’evento, sostenuto dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano, da Iovedodicorsa brand di Marco Frattini, da PASSin - Piattaforma Accessibilità Servizi persone con disabilità Sensoriali per l’Inclusione - e dalla nostra BCC, era adatto anche per le persone ipoudenti e non udenti. Infatti la musica di Gambini è stata tradotta in immagini e colori, e accompagnata da testi che Laura Santarelli (interprete di Rai Tg1 edizione LIS) ha tradotto puntualmente nel linguaggio dei segni. E quanti non potevano sentire i suoni sono stati consegnati dei palloncini per percepire le vibrazioni generate dal pianoforte.
«È per noi un onore poter ospitare un evento di questa caratura», ha esordito il consigliere della nostra banca Vittorio Pinciroli introducendo il concerto. «I motivi di orgoglio non risiedono esclusivamente nella particolarità della proposta, quanto nel messaggio che questo evento trasmette: la musica non si ferma al solo suono, ma può essere un grande strumento per veicolare emozioni e contenuti. Non certo ultimo, siamo felici di poter far conoscere un artista del nostro territorio».
Con la regia di Mauro Rondanini e la presentazione di Paolo Colombo - compositore e ricercatore del suono, nonché inventore del metodo “Music in you” -, Gambini, ha proposto lo spettacolo “Nutrimento dell’anima”. Definito dalla scrittrice Paola Magi nell’omonimo libro come “Il pianista che ascolta con le dita”, ha presentato uno spettacolo diviso in quattro parti, ciascuna caratterizzata da un colore: partendo dal verde speranza con brani in forma di valzer, per passare al blu colore dell’anima, quindi il giallo legato alle fasi lunari e all’emozione del creato per concludere con il rosso, l’amore. Più che un concerto spettacolo, l’evento è stata un’esperienza di vita dove la musica ha unito udenti e non udenti in un vortice di emozioni. Al concerto sono intervenuti anche il presidente della fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano Daniele Donzelli e la scrittrice Paola Magi.