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04/10/2017
Iccrea Banca e la nostra Bcc: confronto aperto sul futuro del nuovo gruppo bancario

Giovedì 5 ottobre il convegno che apre i festeggiamenti per i 120 anni di fondazione della nostra banca. Intervengono il presidente e il direttore generale del gruppo bancario cooperativo

Si aprono giovedì 5 ottobre i festeggiamenti per il compleanno della nostra Bcc. Nell’auditorium don Besana di Busto Garolfo (via Manzoni, 50) sono attesi il presidente e il direttore generale del Gruppo bancario cooperativo Iccrea, rispettivamente Giulio Magagni e Leonardo Rubattu, per dibattere sul tema “Il Credito Cooperativo a cavallo di tre secoli”. Con loro, sul palco, il presidente e il direttore generale della nostra Bcc, Roberto Scazzosi e Luca Barni, in una serata moderata dal vice direttore del Tg5 Giuseppe De Filippi. Un convegno importante per la cooperazione del credito: per la prima volta i vertici del nuovo Gruppo bancario cooperativo si confrontano pubblicamente con una Bcc locale.
«In una fase cruciale della riforma del Credito Cooperativo, è necessario guardare alle origini e rileggere la strada che si è fatta per delineare il futuro prossimo», premette il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi. «È indubbio che la riforma che stiamo vivendo rappresenti una vera rivoluzione per il mondo della cooperazione del credito. Quasi un passaggio epocale al quale prepararsi con la massima attenzione. Per una piccola banca che ha mosso i primi passi a Busto Garolfo nel 1897 e che è cresciuta e si è sviluppata muovendosi sempre tra l’Altomilanese e il Varesotto, è sicuramente un passaggio importante. Lo scopo di questo convegno è comprendere meglio quali saranno gli scenari futuri entro i quali muoversi per non venire meno ai principi di mutualismo, solidarietà e vicinanza al territorio che sono l’anima di ogni Bcc. Alla nostra chiamata ha risposto Iccrea, il gruppo bancario al quale abbiamo dato la nostra preadesione con l’assemblea dei soci del maggio scorso. Si tratta di un’assoluta prima volta: il primo confronto pubblico tra i vertici nazionali e una Bcc».
I temi sul tavolo sono molti. Non solamente in termini di assetto, ma anche di autonomia, argomento particolarmente caro a tutte le Bcc. Se da una parte la riforma del Credito Cooperativo (Legge n. 49/2016) ribadisce e tutela l’identità e il ruolo delle Bcc quali banche di territorio a mutualità prevalente - confermando che le comunità resteranno dunque proprietarie delle loro banche cooperative mutualistiche -, il grado di autonomia viene correlato al grado di rischiosità di ciascun istituto. «In quest’ottica - sottolinea il direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Luca Barni -, il lavoro che abbiamo fatto nell’ultimo periodo è stato proprio volto a presentarci all’appuntamento della riforma quale banca solida, ben patrimonializzata e affidabile».
Il convegno ha inizio alle 20.45. L’ingresso è libero.