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04/12/2017
Inaugurato il masso erratico di Buguggiate

La preziosa testimonianza storica posizionata al centro della rotatoria di via Cavour curata dalla nostra Bcc

È stato inaugurato ufficialmente nella mattina di sabato 2 dicembre il masso erratico di Buguggiate. Una preziosa testimonianza storica che, rinvenuta la scorsa primavera all’interno del cimitero cittadino durante i recenti lavori di ampliamento, è stato collocato al centro della rotonda di via Cavour curata dalla nostra Bcc, alla presenza del consigliere della nostra banca Diego Trogher, del sindaco Cristina Galimberti e del presidente dell’associazione I Buoni Frutti di Varese Sante Zenettini. Macigno del peso di 11 tonnellate per 4 metri e mezzo, il masso erratico è una grande pietra che è stata trasportata a fondovalle da un ghiacciaio. Sono grandi blocchi di roccia che si trovano “dove non dovrebbero” attorno ai quali ci sono storie misteriose tra il sacro e il profano. Già gli Etruschi e i Romani li usavano per costruire le tombe di personaggi importanti o come altari. Gli antichi attribuivano la loro origine a fenomeni quasi mitologici credendo che fossero stati spostati da giganti, oppure mossi dal diluvio universale o eruttati dai vulcani, oppure ancora che fossero stati portati a valle, usando incantesimi, da sacerdoti druidici per compiere sacrifici. In realtà, avendo età da 10 mila e 500 milioni di anni, sono testimoni della presenza di un ghiacciaio.

Del masso di Buguggiate se ne è presa cura l’associazione I Buoni Frutti, rete che promuove l’agricoltura sociale. In accordo con l’amministrazione comunale, ha voluto conservare questa testimonianza ponendolo al centro della rotatoria e lasciandolo emergere dal terreno per 2,80 metri.

Quello di Buguggiate va ad aggiungersi agli altri massi erratici della provincia di Varese quali il Sasso Cavalaccio di Ranco che si trova nei pressi del Parco del Golfo della Quassa adagiato sulla riva del lago Maggiore e il Masso della Preja Buja di Sesto Calende.

masso erratico