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21/05/2018
«La banca che sostiene i giovani è un bell’esempio»

L’ex procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberto nella Bcc per incontrare i ragazzi delle superori

Conoscere i diritti per poterli difendere. È stata lezione di grande partecipazione civica quella che l’ex procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti ha tenuto nella nostra Bcc. Venerdì 18 maggio, a conclusione del progetto “Cittadinanza attiva. Educale alla legalità”, oltre 200 alunni di quinta degli istituti superiori Mendel di Villa Cortese e IIS di Inveruno hanno assistito alla testimonianza dell’ex magistrato. Già coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli nonché procuratore della Repubblica al Tribunale di Salerno dove ha coordinato personalmente la Direzione Distrettuale Antimafia, Roberti è stato dal 2013 al 2017 procuratore nazionale Antimafia, incarico che dal 2015 ha assunto competenza anche nell’Antiterrorismo. Il suo impegno nel contrastare ogni fenomeno di mafia e di terrorismo, davanti ai ragazzi è diventato un invito ad essere cittadini attivi, ma soprattutto cittadini consapevoli. «Quando si parla di legalità non si parla necessariamente di leggi - perché queste possono essere migliorabili o addirittura, alcuni casi storici ce lo confermano, anche ingiuste -, ma di diritto», ha detto Roberti. «Il diritto è la cultura delle regole, il rispetto dei principi. Il diritto è conoscenza per una cittadinanza attiva e consapevole».

Nell’auditorium Don Besana, accanto al sindaco di Busto Garolfo e quello di San Giorgio su Legnano e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali di Inveruno e Villa Cortese, dell’Arma e la dirigente scolastica dei due istituti superiori Marisa Fiorellino, anche il presidente della nostra Bcc Roberto Scazzosi. È stato proprio Scazzosi a dare il benvenuto all’ex magistrato donando a Roberti una copia del volume sulla storia della nostra banca. «Il tema della legalità non può essere tralasciato e non deve essere delegato», ha ricordato Scazzosi. «È giusto partire dai giovani per costruire, tutti insieme, il futuro. Un ruolo che, come banca locale, ci siamo sempre posti affiancando la scuola nei progetti di valore». Un ruolo apprezzato da Roberti: «Il rapporto tra una banca e il suo territorio è importante. Siamo davanti ad una buona prassi che rivaluta il ruolo sociale delle banche. È un bell’esempio di come un istituto di credito può dare un valore aggiunto».

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