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03/04/2019
La Run Parkinson’s diventa una festa di sport e solidarietà

In quasi 900 alla manifestazione promossa da AsPI Legnano con il supporto della nostra Bcc

In quasi 900 hanno scelto domenica 31 marzo di correre al fianco di AsPI - Associazione Parkinson Insubria - alla Run Parkinson’s di Legnano. E con loro c’era anche la nostra Bcc. Confermando un sostegno che ormai prosegue da alcuni anni, la nostra banca è intervenuta ad un appuntamento capace di coniugare sport e solidarietà, un binomio che si è rivelato vincente sotto tutti i profili. La grande adesione alla corsa è stata riconfermata anche nella camminata di circa 900 metri che ha visto protagonisti i malati di parkinson’s in un giro dell’isolato di via Girardi (dove ha sede AsPI).

Sotto il profilo sportivo, la gara dei 10 chilometri ha visto Sandro Cavallaro del CusInsubria tagliare il traguardo per primo. Alle sue spalle Matteo Raimondi e Michele Merlo. Tra le donne la più veloce è stata Cecilia Curti del CusInsubria; in seconda posizione Irina Ivanova della Corro Ergo Sum e terza Alice Cassera. Il traguardo volante del primo giro è stato assegnato ad Amos Bianchi e a Cecilia Curti. Tra i gruppi partecipanti, il più numeroso è stato quello dell’Atletica San Marco con 40 iscritti, quindi il GSO Villa Cortese con 33, il Nordic Walking GO, il Nordic Walking Altomilanese e il 3esse. A fare le premiazioni è intervenuto il consigliere della nostra Bcc Vittorio Pinciroli.

La manifestazione, che è stata proposta in collaborazione con Correre per Legnano e B.fit,  e con il patrocinio del Comune di Legnano e dell’ASST Nord Ovest, ha avuto però il suo clou nella camminata che ha coinvolto i malati di parkinson’s e i loro familiari. «Il messaggio che vogliamo dare è che, per quanto non ci siano cure per questa malattia, è possibile rallentare il suo decorso. E l’attività fisica è uno strumento che può permettere di mantenere la mobilità», ha detto la presidente di AsPI Legnano, Rosanna Carnovali. «L’attività della nostra associazione si inserisce non solamente nell’assistenza al malato, attraverso percorsi con personale altamente specializzato con attività motorie, cognitive e di supporto ma anche nell’assistenza ai familiari».

run 4 parkinson 2019

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