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26/05/2020
Per il 2019 la nostra Bcc presenta un bilancio in crescita

Aumentano raccolta e impieghi. L’utile sfiora 2,5 milioni di euro. «Siamo solidi e sani. All’emergenza si reagisce con cooperazione, territorio e mutualità», afferma il nostro presidente

È una banca più solida e ancora di più radicata sul territorio quella che emerge dal bilancio 2019 della nostra Bcc; un istituto sano e con tutti i principali numeri in crescita rispetto all’anno precedente. Crescono infatti raccolta e impieghi, cresce anche l’utile lordo un utile lordo che si attesta a 3,2 milioni di euro (2,45 milioni detratte le imposte), in crescita del 3,5% rispetto al 2018. In diminuzione i crediti deteriorati.

«Chiudiamo il 2019, il primo anno all’interno del Gruppo bancario cooperativo Iccrea, con una situazione di grande solidità», commenta il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi. «Le scelte messe in atto, in quello che è stato un periodo di transizione, ci hanno premiato: a fronte di un sistema bancario che viaggia a corrente alternata, la formula del Credito Cooperativo si rivela vincente. Cooperazione, territorio e mutualità riaffermano l’importanza dei valori anche nel fare banca. Sono gli stessi valori che abbiamo ribadito nei primi mesi di questo 2020, contrassegnati profondamente dell’emergenza. E sappiamo che solo continuando a fare leva su questi tre elementi potremo guardare al futuro con fiducia».

L’anno scorso la nostra banca ha fatto registrare un attivo totale di oltre 1,2 miliardi di euro con una crescita del 5,7% rispetto al 2018. In crescita anche gli impieghi (+2,8%) e la raccolta (+6,4%). «Nel dettaglio, la raccolta diretta da clientela è arrivata a 938 milioni di euro, con un incremento del 7,02% su base annua: un dato importante, se si pensa che il sistema bancario ha fatto registrare nell’ultimo anno una crescita media dell’1,8%», spiega il direttore generale della nostra Bcc, Carlo Crugnola. «Nella raccolta indiretta, particolarmente positiva è stata la dinamica della componente di risparmio gestito, che è cresciuta del 15,4%, sostenuta anche dal buon andamento di polizze assicurative e fondi pensione, che hanno registrato una crescita del 29,1%».

Conferma ulteriore della stabilità dell’istituto arriva dai coefficienti patrimoniali: il CET1 ed il Total Capital Ratio salgono dal 15,90 del 2018 al 16,66 dell’anno scorso, con un valore largamente superiore ai requisiti minimi regolamentari. «Importante poi è il dato sul valore lordo delle sofferenze, che alla fine dell’anno scorso ha fatto registrare un decremento del 13,3% rispetto all'anno precedente - sottolinea il direttore generale -. Così, oggi, l’incidenza delle sofferenze lorde sul totale degli impieghi lordi è al 6,8%, in decisa riduzione rispetto al dato del 31 dicembre 2018. Tutto questo mentre la percentuale di copertura del credito deteriorato si mantiene elevata, con il significativo dato di copertura delle sofferenze, che è al 62,7%». La nostra Bcc si conferma così nel Gruppo bancario cooperativo Iccrea come un istituto solido e reattivo. Conclude Crugnola: «Il percorso deve proseguire con ulteriori investimenti sul personale perché il quadro attuale non consente di restare fermi: una banca moderna, quale la nostra Bcc, cresce nella dinamica di Gruppo sempre vivendo a stretto contatto e in relazione con il proprio territorio. E l’emergenza di questi primi mesi dell’anno rappresenta una sfida in più».

Il bilancio sarà portato all’approvazione dei soci della Bcc nell’assemblea prevista il 19 giugno che, nel rispetto delle normative, si svolgerà con la modalità del rappresentante designato.