«In un anno interamente caratterizzato dalla pandemia, abbiamo rafforzato il nostro essere banca locale ponendoci al fianco di quanti danno valore al territorio e permettono di dare risposte concrete ai suoi bisogni e per la sua crescita», dice il nostro presidente Roberto Scazzosi
Oltre 350 mila euro in un anno per sostenere la rete sociale del territorio: è quanto la nostra Bcc ha dato ad associazioni, realtà no profit, enti e parrocchie nel 2021. Un’azione fatta nel rispetto di quanto previsto dal proprio Statuto, ma soprattutto per permettere a quel tessuto locale fatto di volontariato, passione e solidarietà di dare risposte concrete in un momento di particolare difficoltà per il perdurare dell’emergenza sanitaria. «Il 2021 che ci siamo lasciati da poco alle spalle ha rappresentato un periodo di grande complessità. La pandemia, che è stata un punto fermo in tutti i dodici mesi dell’anno, ha messo duramente alla prova le vite di ciascuno. Ma soprattutto, ha spesso creato delle significative difficoltà per quanti si adoperano in favore della propria comunità di riferimento», osserva il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi. «Non solamente le realtà sportive, che hanno dovuto fare i conti con nuove modalità di organizzazione per poter proseguire nell’attività, ma anche quelle associazioni che operano in ambito culturale, sociale, aggregativo ed educativo hanno dovuto rivedere la propria presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza. Inoltre, in questo anno si sono affermate in modo forte nuove povertà che sono andate ad affiancarsi alle “vecchie”, acuendo le situazioni di criticità. In questo anno, la nostra Bcc non ha rinunciato al proprio ruolo: una presenta proattiva, nel sostenere famiglie e imprese, ma soprattutto, nel porsi al fianco di quanti, quotidianamente, danno concrete risposte che, altrimenti, difficilmente sarebbero arrivate».
Parrocchie, onlus, realtà assistenziali e sanitarie hanno garantito, seppur in un clima di grande difficoltà e incertezza, un’azione costante di vicinanza ai più bisognosi. Le associazioni sportive hanno potuto proseguire nelle attività. Le realtà culturali hanno avuto supporto per dare seguito al loro operato. Così come gli enti educativi e assistenziali hanno trovato un sostegno in più. «La rete sociale rappresenta un elemento fondamentale delle comunità cui ci rivolgiamo», prosegue Scazzosi. «Una banca di credito cooperativo come la nostra ha nel suo DNA la necessità e l’obbligo di essere vicina al proprio territorio. E lo fa avviando relazioni, rapporti di conoscenza e collaborazione che sfociano nel dare valore a quanti creano valore».
Nello specifico, la nostra banca ha distribuito in tutto il 2021 oltre 350 mila euro. Tra le aree di intervento, grande attenzione è stata data alle parrocchie, enti che vivono ogni giorno il territorio e che, pensando alla Caritas, sono protagonisti di un’instancabile attività al fianco dei bisognosi. Grande importanza hanno ricoperto le realtà sportive, come ad esempio, il Rugby Parabiago, destinatario della recente Opera di Solidarietà, che porta avanti un progetto educativo attraverso lo sport i giovani in difficoltà.
Voce diventata più corposa rispetto al passato è quella relativa all’assistenza sanitaria per garantire al tessuto locale di dare risposte in questo momento di emergenza. Grande attenzione è stata riservata anche a tutto il comparto culturale e ricreativo, quale elemento di crescita del tessuto sociale. Non certo ultima, la collaborazione con i Comuni che ha portato, come nel caso di Busto Garolfo, a dare vita a progetti specifici per sostenere quanti si sono trovati senza occupazione.
Conclude Scazzosi: «È questo il valore aggiunto di una Bcc per il proprio territorio: essere volano di crescita, sostenendo le realtà locali in quello che sanno fare meglio».