Musica per lanciare un messaggio chiaro e corale: basta alla violenza sulle donne. Per la Giornata internazionale della donna, martedì 8 marzo la nostra Bcc insieme con Famiglia Legnanese, Legnano Basket Knights e sette club Lions dell’Altomilanese (Lions Club Legnano Castello Le Robinie; Legnano Host; Legnano Carroccio; San Giorgio su Legnano; Parabiago Maggiolini; Parabiago Host, Rescaldina Sempione e Lions Club San Vittore Olona) ha dato vita alla serata “Note rosse su pagine bianche: un concerto jazz dove la musica al femminile è stata protagonista, ma soprattutto dove la lotta alla violenza di genere è diventata gesto concreto. Il presidente della nostra banca, Roberto Scazzosi, ha infatti consegnato un importante contributo al centro antioviolenza E.Va onlus per sostenerlo in quell’attività quotidiana che lo vede al fianco delle donne vittime di violenza.

«Vogliamo ribadire un messaggio molto importante», ha detto dal palco del teatro Tirinnanzi di Legnano il presidente Scazzosi. «La violenza sulle donne è un tema purtroppo sempre più di attualità: negli ultimi anni è cresciuto in modo significativo e richiede un impegno sempre maggiore in termini di sostegno e di sensibilità. È bello che una serata come questa veda, oltre a un teatro pieno, anche il coinvolgimento di diversi attori del territorio che si sono messi insieme in un sistema di cooperazione per contrastare con forza questo problema».

Presenti alla serata il presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi; il presidente della Fondazione Famiglia Legnanese, Pietro Cozzi; la presidente di E.Va Onlus, Elisabetta Marca; il vicequestore Ilenia Romano; il maggiore dei Carabinieri, Alfonso Falcucci; il maggiore della Guardia di Finanza, Biagio Maurizio Agosta; il comandante della polizia locale di Legnano, Daniele Ruggeri e il corpo dei Vigili del Fuoco in servizio. Tutti a testimoniare l’impegno comune e condiviso a «combattere una piaga che non sembra conoscere fine», ha detto Paola Bononi, presidente del Lions Club Legnano Castello Le Robinie. Di fatto, come ricordato dalla presidente di E-Va Onlus, «purtroppo i due anni di pandemia hanno acuito il fenomeno della violenza contro le donne che è cresciuto del 25%. Grazie alle note, alla voce e ai toccanti racconti che ci sono stati egregiamente proposti, questa sera abbiamo compiuto un viaggio che ha saputo mostrarci la sofferenza che ogni vittima di violenza compie e che le collaboratrici di E.Va Onlus ogni giorno ascoltano. Una serata simbolica, che ha saputo toccare il cuore di ognuno di noi, grazie».