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13/07/2022
Sabato 16 luglio, la nostra Bcc porta a Legnano “Opera di Solidarietà”: concerto benefico per l’accoglienza delle famiglie ucraine

Iniziativa a sostegno delle Caritas del decanato di Legnano promossa dalla nostra banca, dal Circolo Culturale e Ricreativo, da Bcc Insieme Mutua e Parrocchia di San Magno con il patrocinio del Comune

La musica diventa motivo di accoglienza delle famiglie ucraine. È in programma sabato 16 luglio in piazza San Magno a Legnano (inizio alle 21) “Opera di Solidarietà”, il concerto benefico promosso dalla nostra Bcc, dal Circolo Culturale e Ricreativo della nostra banca, da Bcc Insieme Mutua e dalla Parrocchia di San Magno con il patrocinio del Comune di Legnano. Destinatarie di questa edizione sono le Caritas del decanato di Legnano per sostenere le iniziative di accoglienza delle persone fuggite dal conflitto in Ucraina. L’orchestra e il coro sinfonico Amadeus, diretti dal maestro Marco Raimondi, presentano un programma particolare: con “Opera meets Pop” , viene proposto un viaggio nella storia della musica, dove accanto a Verdi, Puccini e Mozart ci sono Vangelis, Adele e i Queen, negli arrangiamenti di Enrico Raimondi. 
«Nello spazio di dieci anni sono cambiati di volta in volta i destinatari della raccolta fondi che “Opera di solidarietà” va a supportare; non certo lo spirito dell’iniziativa, che ha sempre individuato una situazione di bisogno legata alla più stretta attualità - sottolinea il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice -. Così, in un 2022 segnato dal conflitto in Ucraina, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e il Comune di Legnano hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alle Caritas del Decanato impegnate nell’accoglienza di chi è fuggito dalla guerra. Lo fanno con un linguaggio, la musica, in grado di arrivare a tutti e dal valore universale, proprio come è la solidarietà. Grazie, da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale, a chi sosterrà con noi questa causa».
Sono circa un centinaio le famiglie ucraine, all’interno delle quali ci sono oltre 150 minori, che si sono affidate alle Caritas del decanato di Legnano. Un numero elevato, ma non certo esaustivo dell’accoglienza messa in campo nel Legnanese. «Sono prevalentemente donne e bambini: alcune sono state ospitate da parenti di origine ucraina che vivono in Italia, per molte altre sono state le famiglie italiane con tanta generosità ad aprire le loro case. In altri casi, sono intervenute le Caritas direttamente mettendo a disposizione delle sistemazioni», spiega suor Maria Teresa Intranuovo, coordinatrice Caritas del decanato di Legnano. Chi ospita però non sempre riesce a farsi carico del mantenimento degli ospiti stessi. «Le Caritas intervengono con un supporto economico, un aiuto per i pasti, per l’abbigliamento e per piccole spese», prosegue suor Maria Teresa. «Accanto a questo c’è un sostegno più di tipo relazionale, dedicato in particolar modo ai ragazzi con il supporto al loro inserimento, fino a qualche settimana fa, nelle scuole e adesso negli oratori. Sono stati attivati anche collaborazioni con le scuole di italiano per permettere a queste persone di poter comunicare». Dopo gli imponenti arrivi dei primi mesi di guerra, adesso la situazione si è stabilizzata. «La tendenza si è quasi invertita: alcune famiglie sono rientrate in Ucraina perché la loro zona di residenza non è particolarmente interessata dal conflitto, ma anche per poter riabbracciare mariti e fratelli che sono rimasti là. Sono storie particolarmente drammatiche quelle che ci vengono raccontate: c’è grande sofferenza e grande preoccupazione». 
Opera di Solidarietà, che ha inizio alle 21 in piazza San Magno, è a ingresso libero. Le offerte raccolte durante il concerto saranno destinate alle Caritas del decanato di Legnano nell’accoglienza delle famiglie ucraine. Chi volesse contribuire ulteriormente nel sostenere queste iniziative può rivolgersi a una delle sedi Caritas del decanato di Legnano.