Inaugurata in Villa Pomini l’esposizione collettiva sostenuta dalla nostra Bcc. Visitabile fino al 15 ottobre

L’arte dà una “scossa” per affrontare la sostenibilità. È stata inaugurata sabati 23 settembre a Villa Pomini di Castellanza la collettiva S.C.O.S.S.A.: 73 opere per esortare ad agire con urgenza sul tema della difesa dell’ambiente, argomento estremamente vasto e complesso, sul quale come gli artisti avvertono la necessità di fare alcune riflessioni. Organizzata dall’Associazione Artistica Legnanese e dal Centro Artecultura Bustese, la mostra vede il sostegno della nostra Bcc, da sempre impegnata nella valorizzazione del territorio e nel sostegno alle iniziative di valore. Già il titolo è molto esplicativo dei contenuti dell’esposizione: la parola “Scossa” è l’acronimo che sintetizza le parole di sostenibilità, smaltimento, salute, sanità; clima, conflitti, cibo, cultura, consumo; ogm, ozono; sicurezza, smog, solare; specie in pericolo, stili di vita; acqua, alimentazione, agricoltura.
«Abbiamo ritenuto – hanno spiegato gli organizzatori all’inaugurazione, alla presenza del sindaco di Castellanza Mirella Cerini e del vicesindaco di Busto Arsizio Manuela Maffioli – oggi necessaria una precisazione sul concetto di ambiente nell’arte: tale concetto non si esaurisce, come è stato per secoli, nella rappresentazione di natura/paesaggio ma, alla luce degli studi scientifici, delle nuove problematiche territoriali, del concetto di sopravvivenza, si è ridefinito e ampliato. Anche i linguaggi artistici sono molteplici. Abbiamo dato alla mostra un percorso coerente alla manifestazione, concentrandoci sull’impatto di fruizione visiva dell’argomento. Le nostre riflessioni artistiche sono state circoscritte a determinate sottotematiche. La centralità del tema converge su elementi come terra, acqua, aria e luce (energia) e tutti gli esseri viventi che vi appartengono, visioni più o meno pessimistiche del futuro, riflessioni sulle cause ma ci sarà anche spazio per stati emotivi sollecitati dal profondo sentire del problema. Particolare cura è stata dedicata all’allestimento che svolge un ruolo fondamentale nel creare un contesto emotivo e concettuale per articolare i diversi temi/elementi e creare un percorso sui tre livelli di cui dispone villa Pomini. In totale avremo oltre 80 realizzati con i seguenti linguaggi: Pittura, acquerello, disegno, incisione, fotografia, intarsio ligneo, ceramica, scultura, arte tessile, installazioni individuali e collettive, poesia, prosa, collage, libro d’artista, video arte».
La mostra presenta 73 opere che parlano linguaggi che vanno dalla pittura all’incisione, dalla fotografia all’intarsio ligneo, per sconfinare in ceramica, scultura, arte tessile, installazioni individuali e collettive, poesia, prosa, collage, libro d’artista, video arte, tutte sul tema dell’ambiente.
La rassegna rimarrà aperta fino al prossimo 15 ottobre.