
Quando lo sport promuove la prevenzione, la nostra Bcc c’è. È stato così in occasione della Sarà Pink: la manifestazione podistica che si è svolta a Samarate domenica 24 settembre, ha messo al centro il sostegno alla ricerca sul cancro. E alla chiamata hanno risposto in 1.500. Alla sua seconda edizione, la Sarà Pink ha registrato una crescita esponenziale degli iscritti, confermando la bontà dell’iniziativa e la sensibilità sul tema della prevenzione oncologica. Tra i partecipanti, anche il responsabile della filiale di Samarate della nostra Bcc, Davide Crespi.
Nata in ricordo di Sara Gemo, scomparsa nel 2021, e ideata dalla sorella Sabrina, la Sarà Pink ha saputo convogliare al proprio interno il mondo associativo di Samarate e migliaia di appassionati, mantenendo sempre come filo conduttore la solidarietà. Quest’anno infatti, i fondi raccolti son ostati destinati a due enti: alla Fondazione Humanitas per la Ricerca ETS, che supporta gli studi del samaratese Paolo Bossi, responsabile Oncologia Medica dei tumori testa-collo e dei tumori della pelle spinocellulari e basocellulari dell’Irccs Istituto Clinico Humanitas e al sostegno dell’attività dell’Associazione Caos (Centro Ascolto Operate al Seno). «In Lombardia sono 60mila le donne che lottano contro un tumore al seno - ha spiegato Adele Patrini, presidente di Caos -. La provincia di Varese ha l’incidenza più alta. C’è un numero, però, che è di estrema importanza: il 95% di queste donne guarisce. Grazie a quello che questa stupenda iniziativa sostiene: ricerca e prevenzione. Ma il 95% non ci basta: lo abbiamo promesso alle donne, dobbiamo arrivare al 100%. Il professor Umberto Veronesi diceva che il cancro è un nemico comune; noi dobbiamo fare rete e combatterlo tutti insieme».
Trattandosi di una corsa, non poteva mandare una classifica finale. Tra i bambini (5 km) il podio è stato composto da Andrea Patuzzo, Gianmario Canu e Andrea Medeot; tra le donne (10 km) Manuela Carrillo, Valeria Ravasio e Morena Caruso; tra gli uomini (10 km) Luca Ceriani, Alberto Antognazzi e Simone Canu.