Venerdì primo marzo, esattamente 25 anni dopo la sua apertura nella sede attuale, è stata inaugurata, dopo un lungo lavoro di ristrutturazione , la filiale di Legnano della nostra Bcc.

Il modo di fare banca negli anni si è evoluto e così cambiano anche le filiali. A Legnano il restyling è stato fatto nell’ottica di trasformare i locali della banca in “un luogo di relazione, dalla porte sempre aperte per tutti”, spiega Andrea Arnaudo, responsabile dell’area territoriale di Legnano.

“Oggi si inaugura la filiale di una banca di comunità, che è differente e necessaria: basti pensare alla mancanza assoluta di finalità di lucro e al fatto di non avere azionisti e di sostenere il territorio.”, ha spiegato il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi all’inaugurazione. “In un mondo che sta andando verso la digitalizzazione totale con l'intelligenza artificiale, credo che la presenza e il valore delle persone facciano la differenza. Il nostro ruolo è mantenere la relazione con le persone: la nostra sfida è quella di capire come posizionarsi in un mondo in trasformazione, senza omologazione”.

La filiale di Legnano della nostra Bcc si trova in un edifico storico di largo Seprio, che all’inizio del secolo breve ha ospitato la “Latteria Italia”, poi il Credito Legnanese negli anni Trenta, quindi la pretura negli anni Settanta. L’apertura della nostra filiale a Legnano ha coinciso con lo sviluppo della Bcc. Proprio nel 1999, infatti, la Bcc di Busto Garolfo ha incorporato la consorella di Buguggiate, dando vita a quello che oggi è l’unica banca locale dell’Altomilanese e della provincia di Varese, partner dello sviluppo socio economico del territorio.

La banca è un punto riferimento per la città di Legnano. “Complimenti per la creazione di questo ambiente così bello. Come amministrazione cerchiamo di fare cose belle dal punto di vista culturale e artistico, ma per farlo abbiamo bisogno anche del vostro aiuto e vi ringraziamo per la vicinanza a tutte le manifestazioni ed eventi che organizziamo grazie anche al vostro sostegno”, ha detto l’assessore alla Qualità della vita del comune di Legnano, Guido Niccolò Bragato, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione venerdì. Con lui all’inaugurazione sono state presenti le autorità civili e militari della città, i rappresentati delle associazioni di categoria e moltissimi soci e clienti e monsignor Angelo Cairati, prevosto e decano di Legnano.

La ristrutturazione è durata otto mesi e grazie alla collaborazione dei nostri dipendenti siamo riusciti a non fare neanche un giorno di chiusura. “Il nostro claim è "differenti per scelta" e anche la decisione di non chiudere durante il cantiere, nonostante lo sforzo e la fatica della convivenza con i lavori, credo sia stata una scelta vincente. Abbiamo voluto trasmettere fiducia e raccogliere relazione”, ha detto direttore generale Roberto Solbiati

Andrea Arnaudo, responsabile dell’area territoriale di Legnano ha voluto ringraziare “ tutti i collaboratori, che hanno saputo trasformare in normalità questi 8 mesi di cantiere aperto, e soprattutto i clienti, che hanno condiviso con noi la situazione da “lavori in corso”, superando ogni disagio con la soddisfazione di non aver dovuto subire l’interruzione del servizio. Doveroso il grazie al Cda, alla presidenza che ha deciso di investire su Legnano: una decisione che ci inorgoglisce e ci dà una grande responsabilità. Grazie alla direzione generale che non ci ha fatto sentire soli. Oggi consegniamo alla città questa che è una casa di tutti, un luogo di relazione dalle porte sempre aperte e in cui trovare persone disposte ad ascoltare e a trovare insieme soluzioni”.

La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la benedizione di monsignor Angelo Cairati: “È bello avere persone capaci di fare relazioni, è bello mantenere una bellezza estetica senza perdere quella esistenziale”.