Sarà Pink è una camminata non competitiva benefica è il ricordo di chi non c'è più, la determinazione di chi ha trasformato il dolore in carburante emotivo per raccogliere fondi destinati alla ricerca per la cura dei tumori e all’acquisto di macchinari per lo screening diagnostico, fondamentali per la loro prevenzione. L’anima dell’iniziativa è Sabrina Gemo, che ha perso la gemella a causa di un cancro al seno, lotta da allora per raccogliere fondi per la ricerca.
«L’evento sta crescendo di anno in anno, e quest'anno ha visto quasi duemila iscritti. Si tratta di un appuntamento molto sentito, nato purtroppo da una tragedia: la morte della sorella gemella della presidente dell’associazione organizzatrice, a causa di un tumore al seno», spiega Davide Crespi, responsabile hub di Samarate della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che ha partecipato con la moglie alla camminata di 5 km in rosa. «Gli obiettivi di Sarà Pink collimano in pieno con la nostra missione come banca: benessere non solo economico, ma anche personale e sociale».
«Lo slogan della manifestazione di quest’anno, 'Non avrai mai fallito fino a che continuerai a provarci,' rappresenta perfettamente lo spirito con cui dobbiamo affrontare questa battaglia: con determinazione, coraggio e una volontà incrollabile di non arrenderci mai», ha dichiarato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «È un messaggio che rispecchia anche i valori della nostra Banca, da sempre al fianco delle comunità e delle persone che, con impegno e dedizione, lavorano per un futuro migliore. Continueremo a fare la nostra parte, insieme, perché ogni passo verso la ricerca è un passo verso la speranza».
Alla manifestazione, oltre al sindaco e alle autorità cittadine, era presente il professor Paolo Bossi, che dirige il reparto oncologico dell'Humanitas di Rozzano, specializzato nei tumori della faringe, della bocca e della laringe. Era presente anche la presidente di CAOS, un'associazione benefica dedicata alla ricerca, e insieme hanno portato la loro testimonianza sull’importanza della prevenzione delle malattie oncologiche.
«Noi non vogliamo mollare perché loro non hanno mollato, quindi vogliamo fare questo per chi, come mia sorella e tutti i nostri cari, ha deciso di combattere e vuole continuare a farlo. Dobbiamo provare, non dobbiamo mollare», ha concluso Sabrina Gemo, la vera anima di questa corsa e delle iniziative benefiche ad essa legate.
«Voglio ringraziare, come ogni anno, la comunità che ci sostiene: tutti, dal piccolo commerciante al dottore che ci assiste, ai ragazzi dell'oratorio che ci supportano, alle scuole che ci incoraggiano con i bellissimi striscioni, e alla Bcc, perché questa è una festa per tutta la comunità».