I ringraziamenti dell’assessore della cultura: «La BCC ormai è entrata a far parte integrante della vita della città: dallo sport alla letteratura, ci appoggia in tantissime attività, e vi ringrazio per questo sostegno importante».
Il 23 ottobre, il Museo MA*GA di Gallarate ha ospitato la conferenza stampa che ha ufficialmente inaugurato il festival del libro e dell’autore, alla presenza di figure chiave della cultura e delle istituzioni: Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura; il sindaco Andrea Cassani; l’assessore comunale Letizia Mazzetti e il curatore dell’edizione 2024, Alessandro Barbaglia. In sala era presente Giovanni Masullo, Responsabile Area Territoriale Gallarate della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, che, accanto a SEA, è main sponsor dell’iniziativa. «Noi siamo stati in supporto negli anni precedenti, nel 2024 DuemilaLibri ha fatto un salto di qualità e, per sostenerla, siamo diventati main sponsor insieme a SEA. Il curatore di questa manifestazione è Alessandro Barbaglia, uno scrittore di grido che ha vinto il Premio Strega, un personaggio di alto profilo della letteratura. Grazie a lui ci saranno una serie di autori importanti nel panorama italiano e internazionale. La prima serata è stata con Claudio Bisio, che ha presentato in anteprima nazionale a Gallarate, al Teatro delle Arti, il suo nuovo libro», ha spiegato Giovanni Masullo.
DuemilaLibri è un evento che sta acquistando sempre più importanza anche a livello nazionale. A maggio, infatti, l’HIC MA*GA - Majno di Via De Magri ha ospitato una delle 26 tappe dello Strega Tour 2024, l’evento di presentazione dei dodici candidati alla LXXVIII edizione del Premio Strega.
Con oltre venti eventi distribuiti in otto giorni, DuemilaLibri 2024 si fa portavoce di una pluralità di voci che riflettono la complessità del nostro tempo: dai romanzi gialli amati dal pubblico italiano, fino ai podcast narrativi che rappresentano nuove frontiere della narrazione.
L’edizione 2024 si aprirà domenica 10 novembre con appuntamenti ricchi di emozioni: Donato Carrisi, Erri De Luca, Luigi Mascheroni, Paolo Roversi, Fabio Volo, Daniele Capezzone, Ines de la Fressange, Felicia Kingsley sono solo alcuni dei nomi che presenteranno le loro opere durante l’edizione 2024. Nel programma, accanto ai grandi nomi, ci sono anche alcuni autori di Gallarate, senza localismi ma valorizzando voci riconosciute e di qualità.
L’assessore alla cultura di Gallarate, Letizia Mazzetti, durante la conferenza stampa ha ringraziato chi ha sostenuto, anche economicamente, l’iniziativa. «Un ringraziamento agli sponsor, che sono qui presenti, perché credono nei nostri progetti e attività», ha detto. «La BCC ormai è entrata a far parte integrante della vita della città: dallo sport alla letteratura, ci appoggia in tantissime attività, e vi ringrazio per questo sostegno importante, che è l'inizio di un'avventura insieme. Ringrazio SEA, che è partner fondamentale dell'edizione da anni, ha una grandissima collaborazione anche con il Museo MA*GA e non si tira mai indietro nell'appoggiarci nei giorni di libri. Gli sponsor ci fanno capire come le aziende del territorio vogliano sostenere le tantissime attività della città».
L’assessore alla cultura regionale, originaria di Gallarate, Francesca Caruso, ha sottolineato la rilevanza che negli anni ha assunto questa iniziativa: «DuemilaLibri è ormai un’eccellenza radicata. Si parla di libri, di letteratura, è un dialogo, è un confronto non solo con autori noti, ma anche con autori contemporanei, innovativi. Quindi complimenti, una rassegna trasversale a 360 gradi. Arrivo da, sono stata pochi giorni fa, alla Bookmas di Francoforte, il festival internazionale più importante per la letteratura e per i libri. Regione Lombardia ha numeri che sono eccezionali da questo punto di vista: 344 case editrici in Lombardia. Pensiamo che se andiamo nelle nostre librerie, quasi la metà dei libri è prodotta in Lombardia. Siamo forti anche dal punto di vista bibliotecario, con 1.600 biblioteche e 43 sistemi bibliotecari, quindi non posso che sostenere iniziative come queste e augurarvi un grande successo di pubblico».
Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani ha aggiunto: «Devo dire che, quando qualche settimana fa stavamo vedendo i nomi che in questi 25 anni hanno arricchito l’offerta culturale di Gallarate, venendo a presentare i propri libri e portando le proprie esperienze in città, fa un po’ impressione vedere tutti i tanti nomi che poi sono sullo sfondo del segnalibro che regaliamo in questa manifestazione. Quindi davvero è una manifestazione importante, ormai tradizionale, una delle più longeve della Lombardia, e sono sicuro che con questo rilancio degli ultimi anni tornerà ad essere ancora più visibile. È impressionante vedere quanti nomi illustri sono passati da Gallarate in questi anni. Un patrimonio che abbiamo voluto celebrare con un segnalibro speciale per il pubblico, su cui campeggiano i nomi di alcuni degli autori che hanno fatto la storia di questo festival».
In sala anche Andrea Crespi, l’artista dal respiro internazionale che per il terzo anno è stato incaricato della creazione dell’immagine della manifestazione, su incarico della Fondazione Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella. Si tratta di una scultura che propone, in maniera leggermente reinterpretata per adeguarla al contesto, la Venere di Botticelli. «Abbiamo previsto di superarci ogni anno», ha raccontato, ricordando il «livello simbolico importante del lavoro realizzato».