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21/06/2010
Barbarossa Classic, motori di solidarietà

Il cuore motoristico della scuderia "Angelo Renato Chiapparini" ha donato 2.500 euro all'associazione onlus "Amici del Cuore Alto Milanese". Domenica 20 giugno, la terza edizione del Barbarossa Classic, manifestazione turistico-statica riservata alle auto storiche a navigazione "Road book" organizzata con il contributo della nostra Bcc, ha centrato il proprio obiettivo: radunare gli appassionati delle auto storiche e raccogliere fondi per un'importante associazione del territorio. Nonostante il tempo, decisamente non estivo, oltre 130 mezzi storici sono stati esposti sul piazzale antistante il castello visconteo di Legnano. Tra questi, più di 30 hanno voluto partecipare alla prova di regolarità sfidando la pioggia. Il percorso che gli organizzatori hanno predisposto prevedeva il passaggio da San Vittore Olona, Canegrate, Casorezzo, Ossona, Santo Stefano Ticino e Corbetta dove era stato previsto un controllo. Quindi, Cerello, Cassinetta di Lugagnano, Robecco sul Naviglio, Cuggiono, Inveruno, nuovamente Casorezzo e Busto Garolfo -proprio sotto la sede centrale della nostra Bcc era stato organizzato un controllo orario- per concludersi nuovamente al castello di Legnano. Complessivamente quasi 60 chilometri che sono stati percorsi nei tempi previsti.
Come per le precedenti edizioni del Barbarossa Classic, la passione si è coniugata con la solidarietà: la manifestazione ha ospitato uno stand dell'associazione Amici del Cuore Altomilanese dove sono stati eseguiti dei test per valutare il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre alla onlus, sono stati consegnati 2.500 euro raccolti proprio grazie a questa iniziativa. «Ringraziamo l'assessore Elio Faggionato e il presidente della Bcc Lidio Clementi per essere intervenuti», ha detto Gian Bartolo Brancaccio, cerimoniere della scuderia Chiapparini. «Quest'anno ha "spopolato" nel nostro raduno la Scuderia Corvette Italia con collezionisti provenienti da tutta la regione. La pioggia non ha fermato la passione dei cultori del motorismo ed è stata molto apprezzata la tensostruttura per un punto di ristoro e per commentare assieme gli aspetti più salienti del raduno». Tra le auto esposte una Rolls Royce degli anni '50 e una monoposto della Formula Free del pilota bustese Giampiero Bottini.