Sabato 15 maggio la stagione lirico-sinfonica della nostra Bcc ha fatto tappa, per la prima volta, a Gallarate.
La solennità di Pentecoste ha visto la chiesa prepositurale gremita di spettatori per il concerto eseguito dall'Orchestra e Coro Amadeus diretti dal maestro Marco Raimondi: il programma, all'interno della rassegna "Preghiera e Melodramma", comprendeva musiche di Schubert, Bizet, Puccini, Gounod, Mascagni, Verdi, Franck e Furet. Interpreti di spicco il soprano Natalia Tarasevich e il tenore Paata Svanitdze.
I brani scelti hanno saputo offrire agli spettatori un connubio di musica, meditazione e preghiera: il concerto si è aperto due celeberrime versioni dell'Ave Maria, quella di Schubert e quella di Gounod, ed è proseguito poi con il Panis Angelicus di Cèsar Franck (dalla "Messe solennelle Op.12"), con l'aria In Paradisum dal "Requiem" di Gabriel Fauré, con l'Agnus Dei di Georges Bizet, con l'aria Vissi d'arte dalla "Tosca" di Giacomo Puccini, e con due momenti della "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni: l'Intermezzo e il Regina Coeli.
La serata si è chiusa in bellezza con la forza e la solennità della musica di Giuseppe Verdi: arie e sinfonie dalle opere "La forza del destino" (Sinfonia, La vergine degli angeli e Pace mio Dio), "I Lombardi alla Prima Crociata" (Oh Signore dal tetto natio), “Requiem” (Dies Irae) e "Nabucco", con il gran finale del Va' Pensiero.
Quello di Gallarate è stato un evento sentito e importante per la nostra banca, che da anni investe per diffondere la cultura musicale: «Crediamo che sia importante ribadire con forza il nostro impegno nel campo culturale» dice il presidente della nostra Bcc Lidio Clementi «Anche questo è sfidare la crisi per essere attori nella crescita del proprio territorio».

Per raggiungere questo obiettivo, l'impegno della Bcc prosegue con una stagione musicale che copre l'intero anno: il prossimo appuntamento è l'11 giugno a Busto Arsizio (Va) con il concerto per il Sacro Cuore; la rassegna si chiuderà l'8 dicembre con il concerto dell'Immacolata a San Giorgio su Legnano.