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22/03/2010
Gran finale per i 50 anni del Bernocchi
Si sono conclusi venerdì 19 marzo a Palazzo Leone da Perego i festeggiamenti per il Cinquantesimo dell’Itis Bernocchi, con una serata all’insegna di “musica, racconti e sorprese”.
Un gran finale per concludere un intenso anno di manifestazioni in ricordo del mezzo secolo di attività dell'istituto superiore di Legnano, che ha visto sempre al proprio fianco la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate.
Durante la serata l’evento “clou” è stata la presentazione del volume \Itis Bernocchi: giovani da 50 anni\", di Silvia Vignati, giornalista e scrittrice; un libro che vuole «raccontare e restituire l'umore, il sapore di una scuola carica di esperienze lunghe 50 anni». Presentata in modo simpatico e dissacrante dal mago Barnaba, Silvia Vignati ha parlato della propria pubblicazione: «È stata un’esperienza davvero interessante e ricca di stimoli – ha detto l’autrice -. Il libro si concentra soprattutto nell’ultimo decennio, facendo parlare ragazzi, ripercorrendo i numerosi progetti vinti e ricordando la mostra organizzata sugli strumenti dell’insegnare, in cui è stata mostrata l’evoluzione dal tecnigrafo al Cad, dal compasso in legno al macchinari moderni nei laboratori, come la fresa a controllo numerico. È stato riportato inoltre il punto di vista delle associazioni di categoria, in particolare Apil, Confindustria e Confartigianato, che hanno fatto il punto sullo stato di salute di istruzione tecnica».
Tra i presenti con il dirigente Giacomo Rinciari, l'assessore provinciale Marina Lazzati, l'assessore legnanese Domenico Gangemi e Lidio Clementi presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ex studente dell’Itis Bernocchi che ha voluto fare di persona gli auguri per l’importante compleanno. «La Bcc, in questi mesi, ha voluto essere vicino all’Itis accompagnandola nelle tante iniziative promosse per i 50 anni – ha affermato Clementi -. Questi momenti non hanno avuto solo l’obiettivo di ricordare, ma quello di ricordare per guardare avanti, al futuro. Questo significa che si è giovani e che si ha voglia di fare. L’Itis è proprio questo: una scuola del fare. Come unica banca veramente locale di questo territorio, che ha caro il concetto del fare e che ha care le imprese di questo territorio, non posso che unirmi nell’augurare all’Itis altri cinquanta di questi anni. Tanti dei nostri migliori professionisti sono usciti dall’Itis Bernocchi; io sono certo che l’istituto saprà raccogliere la sfida per essere sempre al passo con i tempi, in linea con le esigenze del mondo del lavoro. Alle nostre imprese, al nostro territorio serve e servirà sempre una scuola come l’Itis Bernocchi».
La serata è stata poi vivacizzata dalle musiche dei Numantini e da alcuni momenti \"teatrali\" a cura di Luciano Mastellari, ex studente Itis, che ha tracciato un ricordo dei “Bernocchini”, mostrando vecchi attrezzi ormai dimenticati come il regolo, il portamine, il “grattino” per fare la punta e i vecchi libri, ricordando i suoi professori e raccontando le sue esperienze da studenti e aneddoti.
La riunione si è conclusa con la premiazione di due studenti, Andrea Lezzi e Stefano Carlessi, che hanno conseguito rispettivamente la borsa di studio dell'Apil e quella offerta dalla famiglia Nova. Premiati anche gli studenti che hanno partecipato al Forum sul PGT con l'assessore Gangemi: Debora Esposito, Luca Dell'Acqua, Donato Miccoli e Jacopo Tamborini.





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