«Lo conoscevo da oltre 35 anni, fin dai tempi in cui era responsabile dell'associazione artigiani di Legnano. Abbiamo sempre avuto un confronto franco e aperto. A volte acceso, quando la vedevamo in maniera diversa. Ma era un piacere discutere o anche bisticciare con lui». È un ricordo sentito quello che fa il presidente della nostra Bcc, Lidio Clementi, di Marino Bergamaschi: il direttore dell'associazione Artigiani di Varese è scomparso improvvisamente nella notte di martedì 9 marzo. Classe 1947, era uomo di grande spessore professionale con il quale la nostra Bcc ha operato. Al dolore degli affetti personali, la moglie Tina, i due figli e i quattro nipoti, si associa quello delle persone che lo hanno potuto conoscere. Prosegue Clementi: «La sagacia, la profonda cultura, la capacità di analisi e di giudizio sono le caratteristiche che me l'hanno sempre fatto rispettare. E così è stato naturale, negli ultimi anni, trovarsi sullo stesso terreno: quello dei valori, della solidarietà, del servizio alle imprese, ai lavoratori e al territorio, per dare vita al percorso della Carta dei Valori del Nord Ovest. Quella di Marino Bergamaschi è una perdita inaspettata e profonda. Mi mancherà. E mancherà a questo territorio, di cui è stato uno dei protagonisti assoluti».
Già direttore di Confartigianato Alto Milanese dal 1989, Bergamaschi nel 1998 quando è passato a ricoprire la stessa carica a Varese. Al di là della conoscenza personale, il percorso di Confartigianato Varese e Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate era diventato un cammino comune tra partner ormai da cinque anni. Da quando, cioè, anche con la Confartigianato dell'Altomilanese, era stata scritta la Carta dei Valori del Territorio del Nord Ovest. Un documento a cui Bergamaschi aveva a lungo lavorato, sinergicamente, dando un importante contributo ed una forte accelerazione al processo di valorizzazione del Territorio del Nord Ovest, ovvero della piattaforma territoriale che dalla fiera di Rho Pero sale fino a Varese, passando per Malpensa. «Un territorio che stavamo leggendo e in cui stiamo operando come su un unicum -prosegue Luca Barni, direttore generale della nostra Bcc-. E, infatti, dopo la Carta dei Valori era partito il percorso operativo del Tavolo del Nord Ovest, che ci ha portato a fare cultura di impresa, a sostenere congiuntamente lo start up di molte imprese artigiane e ad aprire linee di finanziamento con percorsi rapidi. Ed è proprio sul tema di creare vantaggio competitivo per i "suoi" artigiani e di ridurre al minimo i problemi burocratici e procedurali, che Marino era particolarmente attento, spronandomi a trovare strade di facilitazione. E, sovente, indicandomele. In questi anni assieme abbiamo fatto molte cose, fino ad arrivare alla scelta di anticipare i contratti di solidarietà per le imprese in difficoltà e alla decisione di mettere in piede un Osservatorio sull'economia territoriale, su cui proprio settimana prossima avremmo tenuto una conferenza stampa congiunta. Eravamo diventati amici, andando oltre il rapporto di lavoro, e la notizia della sua scomparsa mi ha lasciato attonito. Di lui mi piace ricordare la passione e la competenza che metteva in ogni azione, e il sorriso sornione, con cui ti salutava ogni volta che ci si rivedeva. Un ricordo che porterò con me per sempre».
News
10/03/2010
«Il territorio ha perso uno dei suoi protagonisti»