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19/01/2010
24 gennaio - Concerto di Sant'Agnese a Somma Lombardo

Nona sinfonia di Beethoven
Domenica 24 gennaio 2010
Somma Lombardo (Va) - Chiesa di Sant'Agense
Ore 16 - ingresso libero

Parte con l'esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven la stagione lirico sinfonica 2010 della nostra Bcc, eseguita dal Coro e Orchestra Amadeus, diretti dal Maestro Marco Raimondi. "Anche e soprattutto in un momento di crisi vogliamo sostenere la cultura - spiega il nostro presidente, Lidio Clementi - Siamo protagonisti di un tempo di grandi cambiamenti, di incertezza e instabilità, un tempo che non trova precedenti nella storia dell'umanità. La crisi economica si sta facendo sentire anche sugli investimenti culturali. Da un lato le risorse sono sempre più scarse e dall'altro stiamo assistendo ad un'evoluzione dei mercati, dovuta essenzialmente alla globalizzazione in atto, che ha generato nuove realtà, nuove configurazioni produttive e ha dato vita alla figura di un nuovo consumatore: più evoluto, più informato e più attento. Sempre più alla ricerca di un rapporto personalizzato e privilegiato con l'azienda. Noi abbiamo creato un rapporto privilegiato con i cittadini e le istituzioni del territorio. Siamo l'unica vera banca locale dell'Altomilanese e del Varesotto. Attuiamo nella zona dove operiamo una comunicazione distintiva, capace di trovare nuove forme di relazione, di stimolare una comunicazione a due vie, di creare interazione. Come banca di credito cooperativo, storicamente, operiamo per valorizzare e fare crescere sia economicamente, che culturalmente il territorio dove operiamo. La stagione lirico sinfonica della nostra Bcc è ormai diventato un appuntamento aspettato e imprescindibile del nostro modo di fare banca."
Un appuntamento molto atteso, che quest'anno parte con il Conceto di Sant'Agnese, clou della festa patronale di Sant'Agnese di Somma Lombardo (Va). "Se l'ormai tradizionale concerto è divenuto negli anni il momento più atteso della festa di S.Agnese, lo è per diverse, fondamentali ragioni. - spiega Gerardo Locurcio, assessore alla Cultura del Comune di Somma Lombardo - La prima è senz'altro l'entusiasmo e la devozione dei cittadini sommesi nei confronti della loro patrona. La seconda è senza dubbio la disponibilità e l'ospitalità di Don Franco nel consentire l'esecuzione del concerto nella basilica dedicata alla Santa, uno dei luoghi simbolo della città. La terza è certamente l'elevato contenuto musicale e culturale della proposta. A tal proposito l'Amministrazione Comunale, grazie al supporto della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, ha sempre affidato l'esecuzione di questo concerto a formazioni di grande caratura, scegliendone accuratamente i programmi.È questa la ragione per la quale quest'anno abbiamo scelto la 9a Sinfonia di Beethoven, vero inno all'umanità, a Dio ed alla pace, e non potevamo che affidarne l'esecuzione all'Orchestra ed al Coro Amadeus, già autori nel recente passato di magistrali esecuzioni".

La nona sinfonia di Beethoven
La sinfonia in re minore op 125 è da molti considerata uno dei capolavori più straordinari di tutta la storia della musica. Fu composta da Beethoven negli anni tra il 1822 e il 1824, oltre dieci anni dopo l'ottava sinfonia. Per un non-musicista è quasi incredibile immaginare come sia possibile comporre un brano così complesso senza l'ausilio dell'udito, in quegli anni infatti Beethoven era già completamente sordo. La "nona" fu eseguita per la prima volta a Vienna nel 1824, sotto la direzione dello stesso Beethoven.
La nona sinfonia è suddivisa in quattro movimenti:
Allegro ma non troppo, un poco maestoso
Scherzo, Molto vivace
Adagio molto e cantabile
Finale
La nona sinfonia: Finale
Il finale prevede l'inserimento di quattro voci soliste e di un coro che intonano le parole dell'ode "Inno alla gioia" del poeta Friedrich von Schiller. Con la nona sinfonia Beethoven volle formulare un aperto invito alla fratellanza universale. Proprio per rendere tale messaggio il più chiaro possibile egli decise di far cantare nel finale un testo del poeta tedesco a lui contemporaneo, Friedrich von Schiller: l'Inno alla Gioia. L'ode "An die Freude" è una lirica nella quale la gioia è intesa non certo come semplice spensieratezza e allegria, ma come risultato a cui l'uomo giunge quando si libera dal male, dall'odio e dalla cattiveria. è una marcia di gioia, festante, scintillante di colori argentini, che accompagna l'uomo che percorre il cammino gioioso della vita. Infatti, l'Inno alla gioia ,oltre ad essere un capolavoro della musica classica, è soprattutto un grandissimo messaggio di pace e di fratellanza. Proprio per questa esortazione alla fraterna amicizia la melodia su cui viene intonato questo Inno alla gioia è stata oggi assunta come inno europeo. E' stato adottato dal Consiglio d'Europa nel 1972 e viene utilizzato dall'Unione europea dal 1986

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