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09/11/2009
Il piano di Albanese conquista la Sala Ratti

"Volete un intervallo?". È stata l'unica pausa, questa domanda curiosamente rivolta al pubblico, che si è concesso Giuseppe Albanese dopo un'infilata anaerobica di Mendelssohn e Schubert e prima di tornare a sprizzare musica fra sgabello e tastiera per terminare il suo fitto impaginato. Una sola boccata d'aria per un recital pianistico, il secondo appuntamento, domenica 8 novembre, degli aperitivi in concerto 2009, nella forma di un'ondata sonora con cui il trentenne talento calabrese ha sommerso la sala Ratti e il pubblico che l'ha stipata. Dalla densità della sonata di Mendelssohn e della Fantasia di Schubert ai toni assorti dello Chopin del Notturno n. 1 e della Polacca-Fantasia op. 61 alla luciferina Valse di Ravel, Albanese si è confermato uno degli interpreti più interessanti del pianismo italiano. Tutto energia e impeto, come ci si attende dai giovani esecutori, ma con capacità interpretative da musicista maturo. Il pubblico degli Aperitivi ha potuto così fare la conoscenza con un pianista di ancora giovane età, di cui si sentirà sempre più parlare, ma che si è già guadagnato di diritto il suo posto nel panorama musicale italiano e internazionale.
Assessorato alla Cultura del Comune di Legnano e Bcc danno appuntamento al pubblico domenica 15 novembre, sempre alle 11.00 in sala Ratti, per il concerto del duo violino-piano Enrico Orlando e Giancarlo Peroni.