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21/07/2009
Il ritmo tzigano travolge Villa Cagnola

Letteralmente incantato dai virtuosismi musicali. Il pubblico di Villa Cagnola è rimasto ammaliato dalla "Magia Tzigana" dell'orchestra Tzigana di Budapest guidata dal suo direttore Antal Slazay. Il concerto che si è svolto sabato 18 luglio nella residenza romantica di Gazzada Schianno (Varese) è stato all'altezza delle aspettative. Aspettative che se, da una parte derivavano dal programma di elevata qualità promosso dalla Pro loco con la trentatreesima edizione di "Musica in Villa", dall'altra si fondavano sull'ottimo ricordo dell'ultimo concerto dei musicisti ungheresi in terra varesina: sei anni fa, sempre a Villa Cagnola. E la nostra Bcc ha voluto esserci: non solamente sostenendo una delle rassegne musicali più prestigiose della provincia, ma anche promuovendo uno degli appuntamenti più attesi della programmazione. Molto il pubblico che infatti non ha voluto mancare l'esibizione dei musici gitani, con in testa il virtuosismo violinistico di Slazay. Vantando collazioni preziosissime, come quella con alcuni mostri sacri dell'operetta -da Nicolai Gedda a Annelise Rothenberger-, l'orchestra Tzigana di Budapest ha proposto una vera "summa" della musica boema: dalle czardas al verbunk, dalla puntata nella musica colta di Brahms -con la danza ungherese n.5- a Liszt -Rapsodia ungherese n.2- per arrivare alla Canzone tzigana composta da uno dei più grandi virtuosi di violino del '900, lo spagnolo Pablo de Sarasate.
«La loro bravura e il tipo di esecuzioni proposte hanno saputo coinvolto il pubblico», ha commentato Angelo Carabelli, presidente della Pro loco di Gazzada Schianno e anima di "Musica in Villa". Il Festival ha confermato così quel posto di prim'ordine che si è ritagliato nella programmazione estiva della Lombardia grazie anche all'importante sostegno degli sponsor privati. «E il legame che si è instaurato con la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è il segno di una vicinanza che prosegue da diversi anni: la Bcc è vicina alla Pro loco e alle iniziative che propone», ha sottolineato Carabelli. Un ruolo che rispecchia la vocazione della banca. «Siamo banca locale e siamo vicini al territorio e alle proposte di qualità che da questo arrivano», ha precisato il presidente della nostra Bcc, Lidio Clementi, presente al concerto in Villa Cagnola. «L'Orchestra Tzigana ha saputo proporre un coinvolgente viaggio alla scoperta dell'Ungheria e di tutto l'est, attraverso il linguaggio universale della musica».