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22/06/2009
Apre a Varese «L'officina del volo»

E' stata inaugurata venerdì 19 giugno, al Civico museo d'arte moderna e contemporanea al Castello di Masnago (Varese), la mostra "L'Officina del Volo. Futurismo, pubblicità e design 1908 - 1938". Promossa dall'assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Varese, in occasione del centenario del primo volo di un pilota italiano, vede tra gli sponsor la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate.
«Sponsor che possiamo considerare quasi istituzionali per la loro presenza e per il loro radicamento al territorio», ha detto il sindaco di Varese, Attilio Fontana alla presentazione della mostra. «Grazie al sostegno di queste realtà possiamo proporre un evento importante che rende omaggio a Varese come città simbolo dell'industria aereonautica».
Ha sottolineato il vice presidente vicario della nostra Bcc, Ignazio Parrinello: «Quale banca del territorio, abbiamo voluto dare valore a quello che il territorio rappresenta. E, raccogliendo lo spirito della mostra, siamo promotori di un credito cooperativo che punta sempre più in alto»
Ideata e curata dal Massimo & Sonia Cirulli Archive di New York, l'esposizione affronta il tema del volo attraverso oltre 150 opere -tra manifesti, dipinti, sculture e oggetti di design- molte delle quali inedite, provenienti dall'archivio privato newyorkese, oltre che da musei e istituzioni internazionali.
La mostra, che rimane allestita fino al 18 ottobre, raccoglie una settantina di manifesti realizzati dai più rappresentativi artisti del periodo come Sironi, Codognato, Wildt, Mazza, Gros, Boccasile, Corbella, Tato, Gobbo e Borgoni. Sono i "manifesti commemorativi", legati a tutti quegli eventi di carattere promozionale che hanno distinto il percorso dell'aviazione italiana: dai primi "Circuiti Aerei" di Brescia, Milano o Firenze (1908-1911), alle Trasvolate Atlantiche di Cesare Balbo del 1931 e 1933, fino alla presentazione delle nascenti compagnie aeree civili come l'Ala Littoria e la LATI (Linee Aeree Transcontinentali Italiane). Presenti anche una quarantina di tele, appartenenti al movimento del Futurismo -di cui quest'anno ricorre il centenario- e legate al linguaggio dell'Aeropittura, poetica che prende propriamente corpo a ridosso della fondazione dell'Aereonautica Italiana. Esposti capolavori di Balla, Depero, Bruschetti, Ambrosi, Baldessarri, Marinetti, con alcuni esempi di paroliberismo, come nel caso di "RrRr Rumore di Aereoplano" (inchiostro e collage su carta, 1927) di Munari e alcune testimonianze preziose di Sepo, Bucci, Sironi e Boccioni.
Ad arricchire il percorso, oltre ad un nucleo di importanti aereosculture di Mino Rosso e Thayaht, anche alcuni oggetti di design. Inoltre, cimeli, memorabilia e curiosità appartenenti ad aviatori famosi (come Balbo e D'Annunzio), e modellini di aerei ed eliche, oggetti che provengono dagli oltre 30mila pezzi della Collezione dell'Archivio Cirulli, il maggior archivio storico privato di arte italiana del Novecento.
La mostra si inserisce nella manifestazione "Vola Veloce Varese" che prevede anche l'iniziativa "Prova a volare! La simulazione del volo dai primi aeroplani all'esplorazione spaziale", dal 27 giugno al 22 novembre a Villa Menafoglio Litta Panza di Varese.




L'Officina del Volo. Futurismo, pubblicità e design 1908 - 1938
Civico museo d'arte moderna e contemporanea Castello di Masnago
Via Cola di Rienzo, 42 - Varese




Dal 20 giugno al 18 ottobre
Orari: dalle 10 alle 12.30; dalle 14.30 alle 18.30
Terzo sabato di ogni mese, chiusura posticipata alle 22
Lunedì, chiuso